Avezzano, apre la casa per salvare le ragazze della prostituzione

La missione di Oasi Madre Clelia e di suor Carla che ha anche scritto un libro  per raccogliere fondi

AVEZZANO. Un obiettivo: salvare ragazze dalla schiavitù della prostituzione. E' quello della missione Oasi Madre Clelia che sabato apre (ore 16) un punto d'appoggio nell'Istituto delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù in via Mazzini di Avezzano in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Ad occuparsi dell'iniziativa è suor Carla Venditti che ha anche scritto un libro con una storia illustrata di suo pugno per raccogliere fondi da destinare alla missione "Oasi Madre Clelia" . «La storia - spiega suor Carla - racconta di un bulbo che doveva essere interrato assieme ad altri bulbi, ma non accetta di vivere assieme agli altri. Il bulbo non accetta di tirare fuori la parte migliore di sé, e decide di percorrere strade alternative. Dopo una serie di avventure del bulbo 'ribellè, questo realizza che bisogna tirare fuori il meglio di sé, deve anche affrontare le battaglie della vita. Il libro è dedicato principalmente ai giovani odierni, che stentano a trovare la bellezza che hanno dentro di loro e che possono quindi intraprendere strade pericolose se non accompagnati». «Dopo l'invito di Papa Francesco - sottolinea suor Carla - la nostra congregazione ha accettato l'idea di aprire parte della Casa generalizia per accogliere le ragazze salvate dal giro della prostituzione, in un ex asilo appartenente all'Ordine delle suore. Ci rechiamo nelle strade più difficili di notte e, avvicinandoci alle ragazze, cerchiamo di creare un rapporto sincero e aperto con loro, basato prima di tutto sull'amicizia e la fiducia. Sentivamo che servisse altro e abbiamo creato una famiglia, non una casa d'accoglienza. È importante sentire l'urlo di Cristo sulla Croce per aiutare chi, come queste ragazze, vivono sofferenze fisiche e morali». Il libro è in vendita a 3 euro nel negozio di articoli religiosi Cattolica o presso Fantacarta di Avezzano