Avezzano calcio, riaperte le trattative

Si punta al Luco-Canistro, la Foce Nuova accusa Savina

 AVEZZANO. Mentre la cordata di Berto Savina riapre le trattative col Luco-Canistro per verificare la possibilità di potenziare la società per raggiungere subito la serie C (ieri la squadra ha strappato un ottimo punto a Rimini) e riportare nel calcio professionistico Avezzano, la Foce Nuova mette in campo la nuova squadra e lancia accuse.  Il presidente della Foce Nuova Roberto Cotturone, la cui squadra (nella foto con i tecnici) milita in 1ª categoria, ha ribadito insieme al presidente onorario Gianni Paris la volontà di chiamare la squadra soltanto Avezzano per rappresentare tutta la città, e non solo un quartiere.  In un comunicato diffuso ieri hanno sottolineato come le trattative siano saltate perchè «loro (riferito alla cordata) volevano entrare e comandare, senza però darci una contropartita in denaro per tutto quanto fatto nel passato». Il presidente dell'Avezzano Foce Nuova batte anche il tasto dell'affidamento dello stadio dei Marsi: Cotturone aveva presentato un'offerta di mille euro per una gestione quinquennale, ma l'amministrazione comunale ha ricevuto un'offerta di poco superiore dalla ditta che si occupa della manutenzione del campo. Quasi sicuramente il sindaco Antonio Floris sarà costretto a ripetere il bando per l'inconsistenza delle offerte. «Aspettiamo le decisioni del sindaco sperando di non dover ricorrere all'autorità giudiziaria per avere uno stadio che ci spetta», minacciano Cotturone e Paris. Intanto la tifoseria biancoverde aspetta l'esito dell'incontro programmato da Berto Savina e Mauro Gentile con la dirigenza del Luco-Canistro. (l.d.f.)