Avezzano, evasione fiscale: sequestrati conti e beni per 6 milioni di euro

Nel mirino dei finanzieri l'amministratore di fatto e il prestanome di una società editoriale che, come sostituto di imposta, non ha versato le ritenute dei dipendenti negli anni 2013 e 2014

AVEZZANO. Nella mattinata odierna, i finanzieri della Compagnia di Avezzano (L'Aquila) hanno eseguito un sequestro di disponibilità finanziarie e beni immobili per un valore pari a circa 6 milioni di euro nei confronti di due soggetti, rispettivamente amministratore di fatto (di 63 anni) e prestanome (61 anni) di un’importante società  a responsabilità limitata operante nel settore dell’editoria. La misura cautelare appena eseguita scaturisce da complessi accertamenti patrimoniali svolti dai finanzieri tesi all’individuazione dei beni riconducibili al predetto imprenditore per un valore pari alle ritenute alla fonte relative agli emolumenti dei dipendenti che la società, in qualità di sostituto d’imposta, non ha versato all’erario negli anni d’imposta 2013 e 2014. L’imposta evasa è stata accertata dalla locale Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate a seguito di specifiche attività ispettive. Complessivamente sono stati sottoposti a sequestro quattro conti correnti bancari, un deposito titoli e un immobile per un valore equivalente alle imposte non versate. I responsabili, in passato, sono già stati condannati per reati tributari.