Caruscino

Avezzano, seviziato e ucciso il gattino del parroco

L’episodio choc nella chiesa di San Giuseppe artigiano. Don Ilvio: una vigliaccata, l’autore del gesto mi fa pena

AVEZZANO. Si allontana da casa per un breve viaggio e al ritorno trova il suo piccolo gatto morto, probabilmente dopo essere stato seviziato. Protagonista della spiacevole esperienza è don Ilvio Giandomenico, parroco di San Giuseppe artigiano, a Caruscino. L’annuncio della morte del gattino è stata data dal sacerdote sulla sua bacheca di Facebook. «Al rientro da Napoli ho ritrovato il mio gatto più piccolo seviziato e quindi morto» ha scritto don Ilvio «spero che le telecamere di sicurezza abbiano registrato questa vigliaccata, così vedremo quanta spavalderia saprai mostrare davanti alla denuncia. Prima ancora di riconoscerti voglio dirti che mi fai più pena che rabbia». Un messaggio forte quello del parroco, apprezzato da tutti per la sua schiettezza e per la sua affabilità nei confronti di chiunque si avvicini alla sua chiesa. Le poche righe scritte sul social network sono bastate per far “esplodere” la rabbia di amici, di residenti della borgata di Caruscino e di tante altre persone vicine alla parrocchia. Decine i commenti lasciati, alcuni che ricordano anche l’amore con cui il sacerdote accudisce i suoi piccoli animali da compagnia, due gatti. «La cattiveria è degli sciocchi, di quelli che non hanno ancora capito che non vivremo in eterno» scrive un’amica ricordando una frase di Alda Merini e che conclude: «Mi dispiace davvero tanto». In molti hanno anche incoraggiato don Ilvio a presentare una denuncia alle forze dell’ordine. (m.t.)

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