Basta sporcizia dopo la movida Ora controlla il “Grande fratello”

Il sindaco Cialente annuncia provvedimenti drastici: telecamere in centro e multe per gli sporcaccioni Pronta l’ordinanza che vieta di portare le bottiglie di vetro fuori dai locali. Bevande solo nella plastica

L’AQUILA. Niente più bottiglie di vetro fuori dai locali. Non si potrà più bere in piazza e nelle strade del centro, per poi lasciare rifiuti ovunque. Le bevande, alcoliche e non, potranno essere somministrate solo in bicchieri di plastica. A giorni il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente firmerà l’ordinanza che si rifà a una direttiva già in vigore prima del sisma, che impediva l’utilizzo di bottiglie fuori da pub e bar. Il provvedimento non nasce a caso: la stretta alla movida notturna, «con poche, semplici regole da applicare», serve a restituire «un minimo di decoro in centro storico».

Tra il giovedì e il sabato l’area compresa tra piazza Regina Margherita e via Garibaldi accoglie migliaia di giovani che si trattengono, tra musica e drink, fino a tarda notte. Lo spettacolo che si presenta il mattino seguente lascia interdetti: bottiglie abbandonate ovunque, pezzi di vetro infranti, scarti e residui di cibo. Segno inequivocabile di un’inciviltà che avanza rapidamente e di una totale mancanza di senso civico da parte di chi si sente in diritto di sporcare, lasciando ad altri il compito di ripulire. La firma dell’ordinanza restrittiva arriva di pari passo con un’altra iniziativa annunciata da tempo dall’amministrazione comunale: l’installazione di telecamere a circuito chiuso per controllare le “zone calde” della città, in centro e in periferia. I primi occhi elettronici sono già stati posizionati e serviranno «a catturare le immagini di quanti contribuiscono a rendere indecoroso il centro storico, dove di notte accade di tutto. Da chi urina per strada a chi imbratta muri e colonne». La denuncia – fa sapere il Comune – è dietro l’angolo, per quanti trasgrediranno le regole.

«Nei prossimi giorni», dichiara Cialente, «firmeremo l’ordinanza che limita l’utilizzo di bottiglie di vetro nelle piazze e nelle strade della città. I locali pubblici potranno somministrare le bevande solo ed esclusivamente in bicchieri di plastica. Ciò che accade nel fine settimana in centro, quando la movida notturna prende il sopravvento, è inaccettabile». Il sindaco fa appello ai gestori dei locali «perché contribuiscano a controllare le zone dove si concentra il maggior numero di giovani. C’è un’inciviltà diffusa», dice, «che richiede una regolamentazione normativa e, al tempo stesso, l’intervento degli esercenti, chiamati a dare man forte al Comune nella lotta al degrado. Il popolo della notte deve imparare a rispettare i cittadini del giorno, quelli che vivono il centro storico quando sorge il sole. E ai quali viene consegnata una città sporca, indecente e poco vivibile». Il Comune farà la sua parte, per quanto riguarda la pulizia delle aree centrali, «ma serve piena collaborazione da parte dei gestori di pub e locali pubblici», raccomanda Cialente, che annuncia l’arrivo di altre telecamere.

«Le prime sono già state installate», conferma il sindaco, che non specifica le zone interessate, perché «l’obiettivo è cogliere sul fatto, catturando le immagini, quanti contribuiscono a rendere indecorosa la nostra città. Il sistema di videosorveglianza fungerà da controllo della movida notturna e da deterrente contro risse, atti di vandalismo ed episodi di violenza ai danni di cose e persone».

La zona presa maggiormente di mira dai vandali è l’area compresa tra la Fontana Luminosa, il parco del Castello, via Garibaldi e piazza Regina Margherita – il quadrilatero della movida – ma anche i portici di San Bernardino, piazza Duomo e le strade limitrofe sono stati teatro di atti di vandalismo, spesso rimasti impuniti.

Monica Pelliccione

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