Bianchi bacchetta i coordinatori e lascia FI 

La consigliera comunale: scelte non condivise e di esclusivo appannaggio dei dirigenti azzurri

SULMONA. Elisabetta Bianchi rompe i rapporti con Forza Italia che perde così la sua unica rappresentante in consiglio comunale. Ad annunciare la sua uscita da FI, e il passaggio a un nuovo gruppo consiliare, è stata la stessa Bianchi «dopo la constatazione dello scollamento tra la dirigenza e gli eletti, motivo per me di amara e insuperabile preoccupazione. Diventa impossibile e direi anche inutile la mia permanenza in Forza Italia», afferma la Bianchi che, in una lettera inviata ai coordinatori Nazario Pagano (regionale), Antonella Di Nino (provinciale) e Luigi La Civita (territoriale), annuncia di aver maturato tale decisione «dopo aver riscontrato, in più di un’occasione e specie nei passaggi elettorali, l’inesistenza dell’attività di coordinamento provinciale e regionale, proficuamente volta al coinvolgimento territoriale nell’azione politica, alla crescita del movimento attraverso una strategia quanto più possibile condivisa con gli eletti di FI e in particolare riguardo al consigliere comunale di riferimento di Sulmona e di tutti quelli di un territorio vasto ma inesorabilmente trascurato. Ho sempre partecipato con orgoglio e spirito propositivo a tutte le manifestazioni organizzate dal partito e svolto la mia azione politica in consiglio con energia e senso del dovere». Quindi il riferimento alle prossime elezioni regionali. «Si ripropone oggi, l’assenza di coinvolgenti, tattiche e strategie di partito che rimangono esclusivo oscuro appannaggio delle dirigenze con grave danno nel corpo elettorale di Forza Italia. Non riconoscendomi nell’impostazione di tale metodo di lavoro, così come evidentemente organizzato dal coordinamento regionale, ed essendomi impossibile modificare il corso delle cose perché inascoltata, mi vedo costretta», conclude la Bianchi, «ad uscire dal movimento politico di Forza Italia».
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