il caso

Blundo: «Dopo Caridi, Zanda»

Un tweet della senatrice M5s scatena le critiche della maggioranza

L’AQUILA. "Dopo Caridi, Zanda". Un post di Enza Blundo, senatrice del Movimento 5 Stelle, allarga il campo delle polemiche dopo l’ok del Senato all’arresto di Antonio Caridi, senatore di Gal, accusato di associazione mafiosa. «Abbiamo votato per consegnare il Senatore Caridi alla magistratura, in attesa di consegnare tutti gli altri corrotti a partire da Zanda!!!» è il tweet incriminato, che in pochi minuti provoca lo sdegno del mondo politico, in particolare del Pd. «La senatrice Blundo dovrebbe davvero vergognarsi per le sue parole infamanti», scrive Bruno Astorre. «Si tratta di parole gravi, offensive e indegne di una parlamentare. Al presidente Zanda va tutta la nostra solidarietà». In molti hanno risposto direttamente al tweet: «Siete una vergogna» (Magda Zanoni), «Sei consapevole della cosa gravissima che hai scritto?» (Andrea Marcucci).E così via, fino alle scuse della Blundo, che però per il momento non bastano, almeno non per Anna Finocchiaro. «Quando si parla dell’onorabilità delle persone bisogna fare attenzione». Il tweet è stato poi cancellato.