Brindisi e auguri alla Crocetta 

L’AQUILA. Tradizione rispettata anche quest’anno per gli aquilani affezionati alla montagna di San Giuliano. Nonostante una fastidiosa pioggia fredda, con puntualità, in molti sono saliti alla “Crocetta” per scambiarsi gli auguri di Capodanno; un brindisi beneaugurante, un sorriso, uno sguardo dall’alto al meraviglioso panorama della città che rinasce. Oltre ai volti noti degli appassionati più avanti con l’età, si sono notati diversi visi di giovani che, con passo decisamente veloce e sicuro (qualcuno anche di corsa), hanno dimostrato che questo rituale ormai molto datato viene tramandato di generazione in generazione. Sicuramente una nota molto positiva per la comunità dell’Aquila che deve mantenere le più belle e significative tradizioni. «E allora», commentano i partecipanti all’iniziativa in una nota inviata da Loredana Berardi, «buon anno a tutti dall’alto della “Crocetta”».
Forse non tutti sanno che fu per volere di Bruno Bernardi, baluardo del Cai e indimenticato factotum di “Madonna Fore”, scomparso qualche tempo fa, che alcuni decenni fa venne rilanciata la tradizionale gita del Capodanno alla “Crocetta”, un rituale popolare che già aveva fatto parte delle consuetudini locali.
La tradizione, negli ultimi anni, è stata non solo rispettata ma anche incrementata e pubblicizzata.
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