CAMPO IMPERATORE

C’è bufera, gli impianti non aprono

L’opposizione grida al bluff: parte dell’albergo è senza elettricità

L’AQUILA. Sarebbe un bluff, secondo i consiglieri comunali dell’opposizione, la riapertura della stazione sciistica di Campo Imperatore. Ieri, nel primo giorno della nuova stagione invernale, gli impianti sono rimasti chiusi a causa del maltempo, come del resto accaduto anche a Campo Felice. Ma per i rappresentanti della minoranza, dopo l’intervento dell’Enel per riparare il traliccio danneggiato da una slavina, continua a mancare l’energia elettrica in un’ala dell’albergo, dove sono ospitati il punto di primo soccorso, le sedi operative delle forze dell’ordine e la scuola di sci e il nolo delle attrezzature. «La riapertura di Campo Imperatore è stato un bluff», dicono Guido Quintino Liris, Luigi D’Eramo, Alessandro Piccinini, Emanuele Imprudente, Daniele Ferella e Raffaele Daniele, «e grazie a Dio la bufera ha impedito che il bluff si trasformasse in disservizio per gli utenti. La mancanza di energia elettrica per tutta un’ala importante dell’albergo di Campo Imperatore non ha fermato il consiglio d’amministrazione del Centro turistico e il suo presidente: si è esultato e gridato vittoria, quando non sono state fatte le opportune valutazioni su aspetti centrali dell’operatività della stazione sciistica». Nonostante la mancanza di spazi fruibili, e nonostante la stazione sia alla fine rimasta chiusa, ieri i volontari del soccorso medico erano comunque presenti.

«Auspichiamo che il disagio e il disservizio», concludono i consiglieri comunali, «vengano risolti al più presto, per il bene del Centro turistico e per la tutela dell’immagine della nostra città. Vorremmo inoltre che una risorsa così importante per il nostro territorio non venga umiliata da una gestione estemporanea, ma venga gestita con dedizione e professionalità». (r.s.)

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