Cade sul gradino rotto, denuncia il Comune 

Incidente lungo la scalinata dell’acquedotto medievale: anziano si lussa una spalla e chiede i danni

SULMONA. Inciampa e cade su un gradino mezzo rotto e denuncia il Comune per lesioni. Non è certo un periodo fortunato per il Comune di Sulmona che dopo aver ricevuto l’avviso di pignoramento per oltre 400mila euro, continua a incassare richieste di risarcimento da parte dei cittadini per l’incuria delle strade.
Protagonista dell’ultimo caso un anziano ambulante, F.V., di 81 anni, che si è lussato una spalla a seguito di una rovinosa caduta sui cordoni sotto gli archi dell’acquedotto medievale. L’anziano stava recandosi dal barbiere quando il suo piede è rimasto incastrato nella parte del gradino rovinato. Inevitabile la caduta con l’81enne che è rimasto su un fianco, dolorante per terra. Alla scena hanno assistito due testimoni che sono immediatamente corsi in aiuto dell’uomo.
Trasportato in ospedale, l’anziano è stato sottoposto agli esami del caso dai quali è emersa la lussazione della spalla sinistra con una prognosi di 20 giorni. «Denuncerò il Comune per lesioni perché mio padre poteva rimetterci la pelle», annuncia il figlio dell’uomo, «se al posto di cadere sulla spalla mio padre avesse battuto la testa a questo punto stavamo celebrando il suo funerale. E questo perché il Comune non fa il proprio dovere tenendo in ordine le strade e le gradinate della città. Mi dispiace, ma questa volta andrò fino in fondo». (c.l.)
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