Calcio e amicizia nel ricordo di Davide e Matteo

Ieri a San Gregorio il torneo riservato agli Esordienti Il medico Cinque: «I miei figli sono qui a giocare con noi»

L’AQUILA. «Noi siamo qui per giocare, per divertirci con il sorriso sulle labbra perché Davide e Matteo sono qui a giocare e a sorridere insieme a noi». Con queste parole Massimo Cinque ha dato il via, ieri pomeriggio, alla sesta edizione del torneo (per Esordienti calcio a 7) dedicato a Davide e Matteo Cinque (Massimo è il papà), i due giovanissimi atleti deceduti in via Campo di Fossa nella drammatica notte del 6 aprile 2009. Una manifestazione iniziata con l’ormai tradizionale lancio di palloncini destinati a perdersi nell’azzurro del cielo. Il concetto che il gioco e il divertimento debbano accompagnare ogni giovane che entra in un campo di calcio era stato espresso un attimo prima dallo speaker della manifestazione per conto del San Gregorio calcio, Adolfo Scimia. «Per noi questa non è una commemorazione, è un momento per giocare, ed essere felici. Perché il calcio deve essere soprattutto divertimento». Il torneo ha visto schierate in campo le formazioni di San Gregorio, Montorio 88, L’Aquila, Gs Pizzoli, Amiternina, Lettese (Lettomanoppello), Velinia di Antrodoco e Real L’Aquila ed è stato organizzato dalla società sportiva San Gregorio con Adolfo Scimia, Mauro Lauri, Alessandro Di Virgilio, Giancarlo Vitaliani e Tommaso Rotilio. (r.p.)

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