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Calcio, L’Aquila ha solo un giorno per l’iscrizione
L’AQUILA. Chi lo avrebbe immaginato che a distanza di un anno L’Aquila calcio si sarebbe ritrovata a ridosso dell’ iscrizione senza risolvere il nodo societario, per quanto almeno all’apparenza, la...
L’AQUILA. Chi lo avrebbe immaginato che a distanza di un anno L’Aquila calcio si sarebbe ritrovata a ridosso dell’ iscrizione senza risolvere il nodo societario, per quanto almeno all’apparenza, la situazione risultava differente rispetto alla stagione passata.
Una circostanza dovuta innanzitutto al poco sostegno economico con cui la nuova Asd Città di L’Aquila è nata e che poteva contare solamente sulla sponsorizzazione del costruttore Ernesto Penzi, che quest’ anno non sosterrà il sodalizio rossoblù. I tempi per cercare un’ alternativa si sono oltremodo ristretti per via del no tardivo dell’imprenditore Franco Fedeli, a seguito di una logorante trattativa durata due mesi e conclusasi con un’amarissima fumata nera lo scorso mercoledì a Pomezia. Dopo che il proprietario dell’Elite ha fatto sapere di non poter prendere L’Aquila, se prima non cede la sua Sambenedettese, i vertici societari rossoblù hanno dovuto escogitare un piano B. In questi giorni sono stati due i gruppi imprenditoriali che si sono avvicendati per impostare un discorso con il presidente Marco De Paulis. Nello scorso fine settimana sembrerebbe esserci stato un incontro con una cordata romana, che aveva palesato un certo interesse. Tuttavia, il gruppo più vicino a subentrare sarebbe composto da imprenditori locali, parzialmente già formato in precedenza, visto che alcuni di loro avrebbero sostenuto il club del capoluogo attraverso contratti di sponsorizzazione, anche nell’affare con Fedeli. Gruppo che nel frattempo si è rafforzato e potrebbe garantire continuità nel programmare le prossime stagioni. Le due parti hanno interloquito prima nella giornata di lunedì, nella quale la proprietà attuale vorrebbe cedere la società a titolo oneroso, al fine anche di chiudere la stagione sul piano dei rimborsi spese ai giocatori. Nelle ultime ore, però, sembrerebbe esserci stata un apertura da parte del gruppo entrante che dovrebbe farsi carico degli ultimi oneri economici. Si attende una risposta nell’ immediato, visto che il 19 luglio è domani e non iscrivere L’Aquila al campionato di Promozione, sarebbe clamoroso.
La tifoseria e i giocatori attendono con ansia l'esito di questa vicenda, con la speranza che non si vada a delineare l'ennesimo fallimento sportivo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Una circostanza dovuta innanzitutto al poco sostegno economico con cui la nuova Asd Città di L’Aquila è nata e che poteva contare solamente sulla sponsorizzazione del costruttore Ernesto Penzi, che quest’ anno non sosterrà il sodalizio rossoblù. I tempi per cercare un’ alternativa si sono oltremodo ristretti per via del no tardivo dell’imprenditore Franco Fedeli, a seguito di una logorante trattativa durata due mesi e conclusasi con un’amarissima fumata nera lo scorso mercoledì a Pomezia. Dopo che il proprietario dell’Elite ha fatto sapere di non poter prendere L’Aquila, se prima non cede la sua Sambenedettese, i vertici societari rossoblù hanno dovuto escogitare un piano B. In questi giorni sono stati due i gruppi imprenditoriali che si sono avvicendati per impostare un discorso con il presidente Marco De Paulis. Nello scorso fine settimana sembrerebbe esserci stato un incontro con una cordata romana, che aveva palesato un certo interesse. Tuttavia, il gruppo più vicino a subentrare sarebbe composto da imprenditori locali, parzialmente già formato in precedenza, visto che alcuni di loro avrebbero sostenuto il club del capoluogo attraverso contratti di sponsorizzazione, anche nell’affare con Fedeli. Gruppo che nel frattempo si è rafforzato e potrebbe garantire continuità nel programmare le prossime stagioni. Le due parti hanno interloquito prima nella giornata di lunedì, nella quale la proprietà attuale vorrebbe cedere la società a titolo oneroso, al fine anche di chiudere la stagione sul piano dei rimborsi spese ai giocatori. Nelle ultime ore, però, sembrerebbe esserci stata un apertura da parte del gruppo entrante che dovrebbe farsi carico degli ultimi oneri economici. Si attende una risposta nell’ immediato, visto che il 19 luglio è domani e non iscrivere L’Aquila al campionato di Promozione, sarebbe clamoroso.
La tifoseria e i giocatori attendono con ansia l'esito di questa vicenda, con la speranza che non si vada a delineare l'ennesimo fallimento sportivo.
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