Cambio di casacca per due Tudico e Di Stefano con FI 

Gli azzurri raddoppiano in consiglio e anticipano le mosse di Lega e Fratelli d’Italia De Angelis punta alla federazione con l’Udc. Rosa frena. Rimpasto in giunta vicino

AVEZZANO. Forza Italia raddoppia a Palazzo di città: gli azzurri accolgono i due ex consiglieri di minoranza che sostennero Di Pangrazio alle Comunali 2017, Gabriele Tudico e Sonia Di Stefano, portando a quattro i componenti del partito, capitanato da Giancarlo Cipollone, più il sindaco Gabriele De Angelis. Il colpaccio, nell’aria da tempo, assegna a FI la palma di primo partito della coalizione, una mossa che frena i sogni di gloria di Lega e Fratelli d’Italia. «Siamo passati a Forza Italia», sostiene Tudico, candidato nella lista civica “Io sto con Avezzano”, «perché rappresenta l’area moderata del centrodestra. Il civismo non paga. Non ha punti di riferimento, ed è un contenitore con persone di varie tendenze. Vogliamo dare un contributo per portare avanti i progetti per la crescita della città». Non è mancata una stoccata agli ex compagni di viaggio della minoranza. «Fanno un’opposizione preconcetta», ha sottolineato Tudico, «non decidono con la testa, ma con la pancia».
Il primo round della sfida post-Regionali tra i tre partiti di centrodestra per conquistare la leadership a palazzo di città in vista di una rimodulazione della giunta, quindi, ha rafforzato l’ala moderata e, naturalmente, il sindaco, che si prepara a issare la bandierina azzurra: il gruppo, infatti, nacque come Forza Avezzano, poiché nella sfida delle amministrative i vessilli di partito furono ammainati. Altri tempi. Ora il centrodestra, con il vento in poppa, cerca di conquistare più spazi possibili, anche ad Avezzano, dove il sindaco ha ribadito la volontà di allineare l’amministrazione col quadro politico regionale.
«Puntando a un percorso politico-amministrativo con gli amici dell’Udc», fa sapere De Angelis, «per dar vita a una squadra coesa e recuperare i ritardi del passato».
Accolti gli altri fuoriusciti della minoranza (il primo è stato Ferdinando Boccia), il primo cittadino ha teso la mano ai consiglieri dell’Udc per ripetere lo schema adottato in Regione, però con i moderati primi attori. Sirena suonata anche dal segretario regionale azzurro. «L’adesione dei due nuovi consiglieri», dichiara il senatore Nazario Pagano, «contribuisce al rinnovamento di Forza Italia per adeguare il partito a una società che cambia». Anche Pagano, vista la presenza dei due consiglieri centristi, Leonardo Rosa e Luigia Francesconi, ha auspicato la nascita della federazione Fi-Udc ad Avezzano, «visto che», ricorda, «faremo campagna elettorale insieme anche per l’Europa».
Avance respinte al mittente dal capogruppo centrista. «Ho partecipato per senso istituzionale», precisa Rosa, «avendo toccato con mano il disagio che si prova quando figure istituzionali vengono invitate a un’iniziativa, in quel caso il sindaco De Angelis al congresso dell’Udc dove fui eletto segretario, e non si presentano».
Rosa, quindi, si toglie un sassolino dalla scarpa e chiude alla federazione.
L’idea del supergruppo dei moderati, al momento, non decolla. L’Udc, corteggiata un po’ da tutti, alla fine potrebbe restare unita e reclamare un nuovo rappresentante in giunta (uno dei papabili resta Aleandro Di Paolo, arbitro di serie A) visto che i rapporti con il vicesindaco Lino Cipolloni sono ormai deteriorati. Il ruolo di vice è ambito da molti, con in testa l’assessore Leonardo Casciere, ma la partita è aperta. E chissà che non nasca un’altra federazione, stile Gruppo misto, per ribaltare il tavolo e imporre al sindaco e a FI un nuovo corso e una nuova giunta.
©RIPRODUZIONE RISERVATA