incontro con il consigliere regionale pietrucci

Campotosto, le proposte per il rilancio turistico

CAPITIGNANO. Una giornata di lavoro per impostare un percorso di rilancio dell’area del lago di Campotosto, con la partecipazione attiva dei Comuni interessati e del Parco nazionale Gran Sasso- Laga....

CAPITIGNANO. Una giornata di lavoro per impostare un percorso di rilancio dell’area del lago di Campotosto, con la partecipazione attiva dei Comuni interessati e del Parco nazionale Gran Sasso- Laga. Si parte con l’elaborazione di un “protocollo d’intesa per la conservazione, tutela e valorizzazione del lago di Campotosto e delle aree circostanti”, da sottoscrivere nei prossimi giorni, che costituirà la base su cui innestare, progettare e realizzare gli interventi.

L’incontro, convocato dal presidente della commissione Territorio del consiglio regionale Pierpaolo Pietrucci, si è svolto nell’aula consiliare del Comune di Capitignano. Vi hanno partecipato il direttore del Parco Gran Sasso Domenico Nicoletti, il sindaco di Campotosto Antonio Di Carlantonio e quello di Capitignano Maurizio Pelosi, assieme al consigliere comunale Franco Pucci. Sarà coinvolto anche il Comune dell’Aquila, il terzo territorio che si affaccia sul lago.

«Finora», ha detto Pietrucci, «per l’area del lago di Campotosto è mancata progettazione e vision strategica. Le popolazioni dell’Alto Aterno hanno visto con sofferenza la presenza del Parco, invece di considerarla un’opportunità. La risorsa costituita del lago stenta a diventare un brand e una risorsa da sfruttare. Eppure di progetti ne sono stati fatti tanti: si tratta di metterli a sistema e, con l’aiuto del Parco, fare un piano coordinato che sia in grado anche di attrarre risorse, ad esempio dall’Unione europea e dalla Regione. La prospettiva in cui credere è quella turistica, da sfruttare al meglio attraverso, ad esempio, il miglioramento delle infrastrutture e un’organizzazione e una promozione più efficienti».

Il direttore del Parco Nicoletti ha parlato di «momento delle responsabilità. Va elevata la qualità della vita degli abitanti di questi posti». Queste alcune delle proposte: fiscalità di vantaggio per le imprese verdi nelle aree protette; scuola di vela e windsurf; “green way” attrezzata; piste ciclabili.

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