Il sindaco dimissionario Francesco Ciciotti

Capistrello, si dimette il sindaco: arriva il Commissario e poi al voto

Ciciotti rimette il mandato dopo l'arresto nell'ambito dell'inchiesta su presunti illeciti negli appalti comunali: "In questa comunità personaggi che perseguono unicamente lo sfascio e sterili polemiche di parte per puro calcolo politico o tornaconto personale"

CAPISTRELLO. Il sindaco di Capistrello, Francesco Ciciotti, si è dimesso. Arrestato nell'ambito dell'inchiesta su presunti illeciti negli appalti comunali, ha questa mattina rimesso il mandato aprendo le porte al commissario prefettizio. Il Comune della Valle Roveto torna al voto. Ciciotti, eletto nel 2015 con una lista civica, è accusato di corruzione, concussione e turbata libertà degli incanti. Con lui sono stati arrestati l'ex consigliere comunale Corrado Di Giacomo e Romeo Di Felice, responsabile del servizio tecnico del Comune. Altre 14 persone risultano indagate a vario titolo. Ciciotti si trova agli arresti domiciliari dal 20 novembre e stamattina doveva tenersi l'udienza al tribunale del Riesame dell'Aquila ma su consiglio dell'avvocato Antonio Milo l'indagato ha rinunciato. Il sindaco dimissionario ha sempre respinto le accuse mosse dalla Procura di Avezzano sostenendo di avere agito per l'esclusivo interesse del paese.

IL SINDACO. In serata il sindaco dimissionario ha diffuso la seguente nota: "Voglio comunicare a tutta la cittadinanza che tale gesto è stato posto in essere al solo scopo di far valere al meglio le ragioni del mio operato che, e di questo sono convinto, la magistratura, nei confronti della quale esprimo rispetto e fiducia, avrà certamente modo di valutare con maggiore serenità, tenuto conto che ogni azione ed ogni atto è stato da me sempre assunto nell’esclusivo interesse della comunità da me amministrata. Ringrazio tutti i miei elettori, amici ed amministratori che mi hanno supportato in questo difficile compito di amministrare una Comunità, che, evidentemente, ha al suo interno personaggi che perseguono unicamente lo sfascio e sterili polemiche di parte per puro calcolo politico o tornaconto personale. Un abbraccio a tutti".