Case e Map, denunciati 30 furbi

Comune al contrattacco: chi ha un altro alloggio non avrà più il sussidio

L’AQUILA. Trenta furbi denunciati per aver aggirato le ordinanze. Subaffitto di Case e Map, oppure casi di alloggi assegnati e rimasti vuoti, doppie assegnazioni, autonoma sistemazione indebitamente percepita. Il Comune passa al contrattacco per fronteggiare la varia casistica di chi lucra sui benefìci post-sisma. L’ordinanza 3870 rivoluziona il quadro per l’autonoma sistemazione e l’ospitalità alberghiera. Tutte le famiglie che ricevono il contributo di autonoma sistemazione o che sono negli alberghi dovranno presentare un’autodichiarazione che attesti: 1) l’indisponibilità di un alloggio idoneo - di proprietà di un qualsiasi componente del nucleo - nel territorio della provincia in cui si dimora attualmente; 2) per il Comune dell’Aquila, l’indisponibilità di un alloggio va rispettata anche nei Comuni dell’ambito di mobilità urbana: Barete, Barisciano, Fossa, Lucoli, Ocre, Pizzoli, Poggio Picenze, Prata d’Ansidonia, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, San Demetrio ne’ Vestini, San Pio delle Camere, Sant’Eusanio Forconese, Scoppito, Tornimparte e Villa Sant’Angelo.

LE VERIFICHE. Per verificare le condizioni il Comune può avvalersi di quanto emerso nei colloqui per l’assegnazione di Case, Map o fondo immobiliare. Le case affittate con contratto di locazione alla data del 27 aprile sono considerate non disponibili.

QUANDO. L’autodichiarazione va fatta entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’ordinanza 3870 sulla Gazzetta ufficiale, finora non ancora avvenuta. Le situazioni di particolare gravità, anche di carattere sanitario, possono essere singolarmente valutate dal vicecommissario vicario.

CHI VA FUORI. Ecco cosa accade se si ha una casa agibile e idonea negli ambiti territoriali indicati, oppure se non si fa l’autocertificazione nei tempi. L’ospitalità alberghiera a carico dello Stato cessa dal quindicesimo giorno successivo alla scadenza dei 30 giorni previsti dall’ordinanza per l’autodichiarazione, che si calcolano dal giorno della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Si può ottenere di nuovo questo tipo di assistenza se, anche in tempi successivi, si riescono a dimostrare i requisiti. L’autonoma sistemazione, invece, non sarà più erogata, a chi non spetta, dal 31 agosto 2010.

DOVE ANDARE. Due i modelli previsti per l’autocertificazione (autonoma sistemazione e alberghi). I modelli saranno disponibili sui siti www.comune.laquila.it e www.commissarioperlaricostruzione.it, oltre che negli uffici comunali di via Rocco Carabba e all’Urp della scuola della Finanza di Coppito. I modelli, da presentare già compilati (in duplice copia per ottenere ricevuta) devono essere firmati da tutti i componenti maggiorenni del nucleo familiare, per i quali va allegata copia del documento d’identità.

AUTONOMI. Per l’autonoma sistemazione verranno allestite 4 postazioni per ricevere le autodichiarazioni in via Rocco Carabba 6 (Assistenza popolazione e politiche abitative). Gli orari: lunedì-venerdì 9-17, sabato 9-13. Invio anche per raccomandata con ricevuta di ritorno a: Comune dell’Aquila-Servizio assistenza alla popolazione e politiche abitative, via Rocco Carabba 6, 67100 L’Aquila.

ALBERGHI. Modelli disponibili anche negli hotel sulla costa, ritiro a carico della Sge (Struttura gestione dell’emergenza). Due postazioni saranno allestite all’Urp ingresso varco 3 della Finanza di Coppito. Orari: lunedì-venerdì 10-16, sabato 10-14. Raccomandata a: Sge-Servizio assistenza alla popolazione-Scuola della Guardia di Finanza, viale Fiamme gialle 67100 L’Aquila.

© RIPRODUZIONE RISERVATA