Castel di Sangro, cani gettati tra i rifiuti

Chiusi in una scatola, sono stati gettati in un cassonetto. Li ha ritrovati un 50enne

CASTEL DI SANGRO. Cinque cuccioli di cane chiusi in una scatola e gettati in un cassonetto. Il brutto gesto a Castel di Sangro: l’altro giorno, un 50enne del posto nell'andare a buttare l'immondizia, in una zona di campagna limitrofa al centro sangrino, si è accorto di una scatola, sigillata con del nastro adesivo con dentro cinque cuccioli di cane che avevano pressappoco un mese di vita. L'orrore maggiore c'è stato però al momento dell'apertuta della scatola. Non contenti di aver abbandonato in quel modo inumano i cinque esemplari, chi ha compiuto il gesto ha pensato bene di rinchiuderli a loro volta in altrettante buste di plastica.

Immediatamente sono scattati i soccorsi, con il tempestivo arrivo del veterinario, grazie al quale è stato possibile salvare da morte certa, tre dei cinque cagnolini, tutti “ bastardini” di razza.

Quanto accaduto non è però il primo caso del genere in città. Già nel recente passato, infatti, si erano verificati episodi simili con dei cuccioli abbandonati in malo modo, spesso in aperta campagna e in condizioni disumane.

Una situazione che lascia sconcertata la popolazione, anche perché proprio a Castel di Sangro opera da tempo e con buoni risultati una struttura clinica veterinaria, in grado di intervenire per prevenire casi di randagismo.

Numerose, inoltre le campagne contro l'abbandono indiscriminato degli animali, messa in campo dalla amministrazione comunale. In paese c’è un canile che ospita da anni alcune decine di animali abbandonati su tutto il territorio.

Alberto Teti

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