Castello Orsini gremito per De Angelis

Il candidato di “Insieme” punta su Microcredito, Scuola di arti e mestieri e riqualificazione del centro per aiutare i negozi

AVEZZANO. Riqualificazione del centro per rendere la città attrattiva; istituzione, in collaborazione con la Regione, di una Scuola di arti e mestieri nei locali dell’ex Arssa; quadruplicazione del micro-credito destinato alle attività imprenditoriali giovanili, drastico taglio delle spese superflue. Questi i punti di forza del programma della compagine elettorale "Insieme", illustrato dal candidato sindaco Gabriele De Angelis, durante una convention tenutasi al Castello Orsini, stracolmo di gente. «Siamo una compagine», ha esordito De Angelis, imprenditore ed ex assessore della giunta Di Pangrazio, «con diverse anime ideologiche, ma con un progetto comune: far risorgere questa città».

La priorità per De Angelis deve essere l’occupazione, per dare una speranza ai tanti giovani costretti a emigrare e a quanti hanno perso il lavoro a seguito della crisi che ha investito soprattutto il settore industriale. «Purtroppo», ha lamentato De Angelis, «nel 2014 il nostro territorio è stato escluso dai benefìci previsti dalla legge 107 3/C che agevolava gli investimenti. In attesa di una rimodulazione della legge», ha proseguito, «non possiamo starcene con la braccia conserte. La prima cosa da fare è riqualificare il centro, diventato un deserto. Il che è possibile valorizzando l’immenso patrimonio storico-archeologico di cui disponiamo e ristrutturando il plesso scolastico della Fermi-Corradini, che presto sarà lasciato libero, per adibirlo a uffici e ad attività culturali. Così non solo cesserà la falcidia dei negozi, ma addirittura ne apriranno altri. E si creeranno nuovi posti di lavoro».

Da assessore al Bilancio, De Angelis aveva istituito il mini-credito per l’imprenditoria giovanile. Il fondo era di 500mila euro. Quella somma, successivamente ridotta, va invece portata a due milioni. E per favorire la formazione dei giovani che intendono avviare un’attività, De Angelis si propone di istituire una Scuola di arti e mestieri, salvaguardando comunque la facoltà di Legge. Infine verranno eliminate tutte le spese superflue. «Non è possibile», ha detto De Angelis, «che ogni anno il Comune spenda 180mila euro per lo staff del sindaco». Alla convention erano presenti, tra gli altri, il sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli, la senatrice Paola Pelino, il sindaco di Celano, Settimio Santilli, il coordinatore provinciale di Alternativa popolare, Massimo Verrecchia, il presidente di Confindustria, Marco Fracassi.

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