Cava in disuso occupata per il rave party

Ovindoli, festa interrotta dalle forze dell’ordine e 17 ragazzi nei guai. Diversi i minorenni presenti

OVINDOLI. Hanno invaso una cava abbandonata, adibita a stalla e poi finita in disuso negli anni. Per partecipare al rave party erano arrivati da diverse regioni, ma a rovinare la festa a base di musica e alcol sono state le numerose segnalazioni dei residenti che hanno visto il viavai di auto percorrere la zona e dirigersi verso la cava.

È stato quindi richiesto l’intervento delle forze dell’ordine che sono arrivate individuando alcuni giovani provenienti soprattutto da Roma, ma anche alcuni marsicani. La maggior parte di loro si è però allontanata dalla zona. I carabinieri hanno chiesto i documenti a 17 ragazzi e hanno chiamato i proprietari dell’area in questione. I ragazzi individuati ora rischiano l’accusa di occupazione di un’area privata, danneggiamento e imbrattamento. Si tratta di A.C. (29) di Scurcola Marsicana e M.G.C. (21) di Avezzano, gli unici marsicani denunciati.

Nei guai sono finiti, inoltre, E.A. (22) di Roma, B.C. (25) di Tivoli, E.S. (22) di Avellino, M.P.C. (26) di Avellino, L.L., 26 anni di Gerano; L.S. (23) di Roma, B.I. (19) di Padova, F.R. (19) di Roma, K.M.H. (20) di Roma, A.T. (24) di Roma, R.D. (23) di Roma, A.D. (23) di Tivoli, M.F. (22) di Roma, D.M.S. (18) di Roma. Oltre a loro è finito nei guai anche un 17enne residente a Roma.

Tra i partecipanti alla festa notturna bloccata dall’arrivo delle forze dell’ordine c’erano anche numerose ragazze, alcune delle quali minorenne.

Non è la prima volta che alcune cave abbandonate diventano, nella Marsica, delle vere e proprie discoteche all’aperto. Numerosi episodi dello stesso tipo si sono verificati nella zona di Oricola e nel Carseolano. (p.g.)

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