Centro polifunzionale, primi no alla demolizione 

Paganica, lettera a Biondi del presidente dell’amministrazione per gli usi civici «No alla scelta del polo scolastico calata dall’alto, serve un grande spazio pubblico»

L’AQUILA. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pierluigi Biondi vorrebbe abbattere il centro polifunzionale di Paganica (una struttura progettata venti anni fa) per fare, al suo posto, un polo scolastico. Lo rende noto Fernando Galletti, presidente dell’amministrazione per gli usi civici di Paganica in una lettera inviata al sindaco. Scrive Galletti: «Signor sindaco, i rappresentanti di associazioni, gruppi, amministrazioni e cittadini in generale di Paganica, avendo saputo che lei, con la sua amministrazione, intende demolire il Centro polifunzionale per realizzare al suo posto un polo scolastico, vengono a dichiararle il disappunto per il modo in cui tale scelta sta passando silenziosamente sulle nostre teste, senza che la popolazione ne sappia niente. Dopo avere speso miliardi di soldi pubblici di vecchie lire, e dopo che l’ex sindaco Massimo Cialente affermava pubblicamente di avere un progetto in tasca e dopo che una colletta fatta dai lavoratori italiani promossa da Cgil, Cisl e Uil aveva raccolto una somma pari a 2.800.000 euro circa, che andavano ad alimentare i vecchi fondi stanziati per la sua ristrutturazione, alcuni mesi fa, via stampa, qualcuno ci comunicava che Paganica non aveva bisogno di quello stabile, inutile, inservibile e ingestibile. E alla proposta ipotetica che potesse servire a questa grossa comunità come centro civico aggregativo qualcuno, incauto e ignaro, ha dichiarato che questa delegazione oggi formata da circa 10.000 residenti non aveva bisogno di un centro civico così grande perché aveva numerose sale adibite allo scopo. Ma quali sarebbero tutte queste sale? Oggi ne abbiamo una sola ed è la vecchia stalla del Duca Di Costanzo, con una piccola capienza che è di 90 persone, come le stesse postazioni per cavalli dimostrano, ovvero numero 8. Quindi, dopo questo breve riassunto, veniamo a chiederle al più presto un incontro atto a chiarire il nostro disappunto, e vi chiediamo di stralciare dal vostro progetto lo stabile circolare che doveva essere adibito a teatro-tenda, che noi invece vogliamo riconvertire a sala civica, atta a ospitare assemblee pubbliche, mercato coperto, fiera di Paganica Ognissanti e festività in generale. La rimanente area sarebbe comunque sufficiente a realizzare più di un polo scolastico. Quindi la invitiamo al più presto a presenziare a un’assemblea cittadina al riguardo, a lei la scelta della data e l’ora. Attendiamo una conferma prima del nuovo anno».
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