Cerchio, due coltellate all’amante della moglie: arrestato

Operaio 49enne di Avezzano sfonda la porta di una casa e sorprende la coppia. Il ferito fugge dalla finestra, la donna picchiata 

CERCHIO. L’ha pedinata, convinto di ottenere le prove del tradimento. Quando la moglie è entrata in casa dell’amante ha atteso qualche minuto, poi ha fatto irruzione sfondando la porta a calci. E ha compiuto la sua vendetta. Due coltellate per spegnere i bollori dello spasimante e botte alla donna. L’uomo, un operaio 49enne di Avezzano, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di lesioni gravi. La coppia è finita al pronto soccorso dell’ospedale. L’aggressione è avvenuta in un’abitazione di Cerchio.
Stando alla ricostruzione fatta dai carabinieri della compagnia di Avezzano, agli ordini del capitano Pietro Fiano, da tempo l’operaio sospettava del tradimento della moglie. In passato avrebbe scoperto strani messaggini sul telefonino e si sarebbe insospettito per alcuni comportamenti. Così l’altro giorno ha deciso di seguirla, convinto di avere conferma dei suoi dubbi.
La donna è salita a bordo della propria auto e si è diretta verso Cerchio. Poco distante la vettura del marito. Quando la moglie è entrata nell’abitazione del suo amante, un uomo di Cerchio conosciuto anche nel mondo del volontariato, ha atteso un po’ prima di entrare in azione. Ha sfondato la porta della casa e ha fatto irruzione armato di coltello. Si è diretto prima verso l’uomo e gli ha sferrato due coltellate, colpendolo all’inguine e alla coscia. La lama è andata vicina a recidere l’arteria femorale. L’amante, sanguinante e in preda al panico, è riuscito a scappare da una finestra, andando a rifugiarsi nell’abitazione di alcuni vicini. La donna, invece, è stata raggiunta dal marito e malmenata. Il trambusto non è passato inosservato in paese e qualcuno ha chiesto l’intervento dei carabinieri. Sul posto, oltre ai militari della stazione di Cerchio, sono intervenuti anche gli uomini della caserma di San Benedetto dei Marsi.
L’accoltellatore è riuscito a far perdere le proprie tracce, ma è stato individuato nel giro di poco tempo.
Nei suoi confronti il pm di turno ha disposto l’arresto, con l’accusa di lesioni gravi e violazione di domicilio. Il 49enne ha detto di avere agito in preda alla disperazione, stanco dei tradimenti della coniuge. L’amante e la donna sono stati accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano. Entrambi sono stati medicati. L’uomo è stato dimesso con una prognosi di 20 giorni. Per la donna lividi e contusioni. E una separazione in vista.
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