Chiavaroli: «Aumenteremo gli organici»

Prima uscita pubblica del sottosegretario alla Giustizia che risponde all’allarme lanciato da Schirò

L’AQUILA. «Ho rassicurato soprattutto sul problema maggiore, le carenze di personale, con tutti i nuovi inserimenti che ci saranno nel corso del 2016 e un consistente incremento degli organici». Così il neo-sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli, senatrice pescarese di Ncd, a margine dell’inaugurazione all’Aquila dell’anno giudiziario, sulle criticità emerse nel distretto abruzzese e sullo stato delle riforme. Il presidente della Corte ha segnalato molti vuoti negli organici.

«Ho ascoltato con attenzione le relazioni, il presidente della Corte Stefano Schirò ha illustrato tutti gli aspetti positivi e anche alcune criticità di questo distretto. Ho già risposto con la relazione sulle linee di indirizzo del governo». Sulle riforme nel settore della giustizia «auspico si possa andare avanti come già nel 2015 con un dialogo e un confronto che, sebbene da posizioni diverse, è il metodo che consente di raccogliere i frutti».

«Sono molto contenta», ha poi aggiunto, «ed esprimo l’orgoglio di poter fare la mia prima uscita pubblica qui all’Aquila all’inaugurazione dell’anno giudiziario, che torna finalmente nella nuova sede del palazzo di giustizia. L’Abruzzo è di nuovo rappresentato anche al governo e questo è un risultato per tutta la regione».

Non poteva mancare un accenno sui tribunali minori che non hanno sede nei capoluoghi di provincia e rischiano di essere eliminati. «Con il ministro Orlando», ha aggiunto, «ho tirato fuori subito l’argomento della riforma della geografia giudiziaria che vede la regione Abruzzo molto colpita. Mi ha assicurato che su questo avremo un confronto e sono certa che porteremo a casa un risultato importante».

«Le esigenze della spending review», ha commentato, «sono prioritarie, però i risparmi non possono portare disagi insostenibili per i cittadini», ha aggiunto, promettendo: «Su questo tema sarò molto impegnata, mi disporrò all’ascolto e alla visita non solo dei palazzi di giustizia ma anche delle carceri e sarò a disposizione del territorio per criticità ed esigenze che mi vorranno rappresentare». «La riforma sulla prescrizione», ha concluso, «è stata approvata alla Camera, adesso è in discussione al Senato e quindi sarà uno dei provvedimenti che esamineremo nel corso del 2016».

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