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Commissione regionale per monitorare le frane
CANISTRO. I problemi della Valle Roveto al centro della seconda commissione regionale convocata per l'occasione sul territorio. Oggi è previsto il consiglio comunale straordinario sulla vertenza...
CANISTRO. I problemi della Valle Roveto al centro della seconda commissione regionale convocata per l'occasione sul territorio. Oggi è previsto il consiglio comunale straordinario sulla vertenza della Santa Croce. Giovedì 23 maggio la seconda commissione regionale si riunirà al Comune di Balsorano.
A convocarla è stato il consigliere regionale Giuseppe Di Pangrazio. «Ho sollecitato più volte la Regione affinché intervenisse con le necessarie operazioni di messa in sicurezza dell'intero territorio. Il presidente della commissione, Luca Ricciuti, condividendo le motivazioni di urgenza, si è attivato per ottenere l'autorizzazione dell'incontro nel territorio rovetano. Tra i punti all'ordine del giorno l'emergenza frane, che rischia di lasciare isolati i paesi del territorio, e la tratta ferroviaria Sora-Roccasecca. «Dopo un sopralluogo la commissione si riunirà al Comune di Balsorano dove saranno ascoltati i rappresentanti locali».
«L'incontro», conclude Di Pangrazio, «sarà un occasione per mettere a fuoco le problematiche e per individuare soluzioni rapide che possano garantire il massimo livello di prevenzione e monitoraggio, soprattutto per i punti più sensibili».
Parteciperanno all'incontro anche l'assessore regionale ai Lavori pubblici, Angelo Di Paolo, e il vice presidente del consiglio regionale, Giovanni D'Amico.
Questo pomeriggio alle 16.30, invece, il primo cittadino di Canistro, Antonio Di Paolo, ha convocato un'assise straordinaria sull'emergenza Santa Croce. Al consiglio, che è stato seguito da una serie di polemiche tra la maggioranza e l'opposizione, prenderanno parte le Rsu di stabilimento, le parti sociali, i lavoratori e i rappresentanti istituzionali del territorio.
Sul tavolo del consiglio verranno poste le problematiche legate allo stabilimento e il piano industriale che dovrebbe rilanciare l'azienda dove 30 degli 80 lavoratori sono in cassa integrazione . (e.b.)
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