Edizione digitaleimpianti termici
Controlli caldaie a società esterne
Il Comune cede il servizio di ispezione finora affidato a 5 dipendenti
L’AQUILA. Il Comune con delibera di giunta ha approvato un atto di indirizzo con il quale esternalizza il servizio di ispezione degli impianti termici.
«Il servizio finora era affidato a un ufficio con 5 unità di personale interno all’ente assunto e formato specificatamente per il servizio di ispezione degli impianti termici», è scritto in delibera. «Questo ufficio ha lavorato autonomamente per circa 10 anni. Successivamente la verifica tecnica degli impianti con potenza superiore ai 35 kw è stata affidata a società esterne; attualmente l’Ufficio ispezione impianti termici risulta privo di personale tecnico assegnato in quanto gli ispettori sono andati in congedo pensionistico e la ricostituzione dell’organico d’ufficio, specificatamente formato per le verifiche sugli impianti termici, a oggi richiede tempi non compatibili con il rispetto degli adempimenti di legge a carico dell’ente. Per questo si prende atto della necessità di individuare un soggetto esterno che, con proprio personale e mezzi provveda al servizio di ispezione degli impianti termici sul territorio comunale, mantenendo in capo all’ufficio comunale le funzioni di supervisione e controllo generale. Sulla base dei dati relativi al catasto degli impianti, si stima che sul territorio siano presenti circa 30.000 impianti attivi non esenti di potenza inferiore a 35 kw e 1000 impianti attivi non esenti di potenza superiore a 35 kw con un aumento medio annuo di impianti attivi pari a circa 800 ogni anno. È necessario quindi individuare un soggetto esterno che, per due anni eventualmente rinnovabili, con proprio personale e mezzi provveda al servizio di ispezione». (g.p.)
«Il servizio finora era affidato a un ufficio con 5 unità di personale interno all’ente assunto e formato specificatamente per il servizio di ispezione degli impianti termici», è scritto in delibera. «Questo ufficio ha lavorato autonomamente per circa 10 anni. Successivamente la verifica tecnica degli impianti con potenza superiore ai 35 kw è stata affidata a società esterne; attualmente l’Ufficio ispezione impianti termici risulta privo di personale tecnico assegnato in quanto gli ispettori sono andati in congedo pensionistico e la ricostituzione dell’organico d’ufficio, specificatamente formato per le verifiche sugli impianti termici, a oggi richiede tempi non compatibili con il rispetto degli adempimenti di legge a carico dell’ente. Per questo si prende atto della necessità di individuare un soggetto esterno che, con proprio personale e mezzi provveda al servizio di ispezione degli impianti termici sul territorio comunale, mantenendo in capo all’ufficio comunale le funzioni di supervisione e controllo generale. Sulla base dei dati relativi al catasto degli impianti, si stima che sul territorio siano presenti circa 30.000 impianti attivi non esenti di potenza inferiore a 35 kw e 1000 impianti attivi non esenti di potenza superiore a 35 kw con un aumento medio annuo di impianti attivi pari a circa 800 ogni anno. È necessario quindi individuare un soggetto esterno che, per due anni eventualmente rinnovabili, con proprio personale e mezzi provveda al servizio di ispezione». (g.p.)