Coppito riscopre il poeta Sabatino Ciuffini

Sabato è prevista la presentazione del volume voluto dalla Pro loco e scritto da Sonia Ciuffetelli

L’AQUILA. “Non ho vergogna a dirlo” è la biografia del poeta e sceneggiatore cinematografico originario di Coppito, Sabatino Ciuffini, autore dimenticato dalla critica e dal mondo letterario e non ancora conosciuto da gran parte dei suoi connazionali. In questo libro, risultato di un puntuale lavoro di ricerca trasformato in un percorso narrativo trascinante, Sonia Ciuffetelli rievoca la vita di Sabatino Ciuffini a partire dai suoi primi anni a Coppito, dando vita alla prima pubblicazione in volume dedicata a lui, alla sua vita e alle sue opere. Il giovane Sabatino, nato il 21 ottobre 1920, è un bambino riservato e curioso che ama giocare con i suoi coetanei. Orfano di padre a cinque anni, rivela sin dalla scuola elementare un prodigioso intelletto. Sedotto dalla cultura trascorre gli anni dell’adolescenza nelle antiche biblioteche francescane dell’Abruzzo dove avviene la sua formazione classica. All’età di 17 anni perde sua madre. Da questo momento la vita gli riserva una corsa agli ostacoli. Nel 1946, sognando un futuro nel mondo del cinema, si trasferisce a Roma dove si ritrova a vivere una condizione di fame e di miseria. Si affaccia nel mondo del cinema dove conosce Alberto Lattuada ed Ennio Flaiano; l’incontro successivo con Federico Fellini e Roberto Rossellini lo condurrà a collaborare con loro nella realizzazione di film e di documentari. Appassionato poeta, scrive due raccolte di poesie, Sfregazzi e Lettere Romane, frutto di un lungo ed erudito lavoro di scrittura e rielaborazione, di revisione e labor limae, riuscendo per tutta la vita a tessere la trama del suo percorso poetico parallelamente alla sua attività di sceneggiatore cinematografico. Il libro “Non ho vergogna a dirlo” sintetizza il puntuale lavoro dell'autrice, pronipote del poeta e scrittrice di opere di poesia e narrativa; un lavoro di ricerca di documenti e testimonianze scritte e orali durato più di due anni e che si avvale anche dei ricordi personali dell'autrice, nella memoria del vissuto. È un libro storico-biografico che riporta la sintesi delle interviste dell'autrice a personaggi di spicco del mondo della cultura e del cinema: all’avvocato Attilio Cecchini, amico del poeta, all’attore Gastone Moschin, a Nori Corbucci, moglie del defunto regista Sergio per il quale Sabatino Ciuffini lavorò in qualità di aiuto regista e di sceneggiatore. Nello snodarsi degli eventi della vita del poeta, Sonia Ciuffetelli descrive ed evoca atmosfere storico-sociali, contestualizzando di volta in volta le tappe della biografia ricostruita, restituendo al presente uno spaccato di storia culturale e sociale che tocca gli anni della seconda guerra mondiale, approda nel dopoguerra e negli anni successivi e fa riferimento alla poesia neorealista, per quel che riguarda l’attività poetica di Ciuffini, e alla commedia all’italiana, per quanto concerne quella cinematografica, riuscendo a realizzare una trattazione che illumina vita e opere di un personaggio finora rimasto nel buio della dimenticanza. Il libro è stato pubblicato dalla casa editrice Portofranco grazie al contributo della Pro loco di Coppito. La presentazione del volume è prevista sabato alle 18 a Murata Gigotti. Interveranno l’autrice, il professor Carlo De Matteis e Adriano Sabatini. Modera Giosafat Capulli, introduce la presidente della Pro loco Marina Marinucci.

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