l’anniversario

Dieci anni fa moriva il medico Porto: il ricordo di Bernardi

L’AQUILA. «Oggi 28 settembre 2016 si rinnova il dolore per la perdita di un amico, Claudio Porto, medico che per tante e tanti è stato soprattutto un maestro di vita. La sua foto, il suo disegno dell’...

L’AQUILA. «Oggi 28 settembre 2016 si rinnova il dolore per la perdita di un amico, Claudio Porto, medico che per tante e tanti è stato soprattutto un maestro di vita. La sua foto, il suo disegno dell’aviatore da quel tragico giorno ci accompagnano nella nostra quotidianità lavorativa diventando lo spunto narrante di un vissuto caratterizzato da ciò che è “buono e bello”. Claudio ha creduto nell’eticità dell’agire politico e ha vissuto e operato di conseguenza». A ricordarlo, a dieci anni dalla morte avvenuta a causa di un incidente stradale, è l’amico e collega Antonello Bernardi che aggiunge: «Claudio era un uomo libero, di una libertà conquistata attraverso la conoscenza che non conosce limiti, una conoscenza mai ostentata e sempre resa oggetto di profonda riflessione partecipata. Claudio medico, consigliere, politico, sindacalista, lo voglio ricordare con alcuni versi di Nazim Hikmet. «C’è un albero dentro me/trapiantato dal sole/Le sue foglie oscillano come pesci di fuoco/Le sue foglie cantano come usignoli…/...In me il tempo rimane/Come una rossa rosa odorosa/Che oggi sia venerdì domani sabato/Che il più di me sia passato che resti il meno/Non importa».

©RIPRODUZIONE RISERVATA