E l’occhio elettronico ti segue anche in classe

Sistema di controllo degli ingressi e delle uscite, compresa la pausa per la mensa Il Comune stanzia 9600 euro, l’Università sviluppa sensori magnetici e dispositivi

L’AQUILA. Un sistema di controllo degli ingressi a scuola, mediante una tecnologia per l’identificazione automatica di informazioni inerenti a oggetti o a persone basata sulla capacità di memorizzare dati da parte di piccole etichette elettroniche chiamate Tag e sulla capacità di queste di rispondere all’interrogazione a distanza da parte di appositi apparecchi portatili chiamati Reader.

IL PROGETTO. È la sperimentazione oggetto della delibera di giunta comunale approvata lo scorso 20 dicembre, che prevede la condivisione di un progetto dell’Università dell'Aquila e il suo co-finanziamento per una somma di circa 10.000 euro. Il progetto intende ottimizzare la gestione del servizio mensa identificando il numero dei pasti da fornire e dispiegare i nuovi strumenti di supporto in caso di situazioni di emergenza, avendo conoscenza del numero totale degli studenti che potrebbero essere nell’istituto.

DUE SCUOLE. Le scuole oggetto di sperimentazione saranno l’Istituto comprensivo Rodari nel Musp di Pagliare di Sassa e il circolo didattico Silvestro dell’Aquila. Nelle due scuole è richiesta l’installazione di un sistema, progettato dall’Università, di tre moduli, ognuno composto da uno o più dispositivi da installare in luoghi differenti: il varco in tutte le zone di ingresso e uscita che si vogliono monitorare, il modulo plesso da installare uno per edificio scolastico interessato e il tag da assegnare ai singoli studenti, in modo da identificare il loro passaggio sotto i varchi monitorati.

CHI PAGA. In totale la sperimentazione dovrebbe costare alle casse del Comune 9600 euro. Mentre l’ente si occuperà della parte finanziaria, l’Università provvederà alla progettazione e allo sviluppo del software necessario al corretto funzionamento del sistema, alla progettazione e realizzazione del sistema hardware che comprende la messa in opera dei sensori magnetici e delle connessioni necessarie, alla fornitura di un applicativo web che consentirà l’associazione di un dispositivo per ogni singolo partecipante, allo sviluppo di un’applicazione mobile destinata alle famiglie.

LE FAMIGLIE. Sarà consegnato, infatti, uno strumento, per le famiglie dei ragazzi che intenderanno aderire al progetto, attraverso il quale sarà possibile controllare lo stato e l’orario di rilevazione del passaggio dello studente nei varchi osservati. L’identificazione avviene tramite radiofrequenza, grazie alla quale un Reader è in grado di comunicare e leggere le informazioni che sono contenute nel Tag che sta interrogando. La sperimentazione, infine, durerà per tutto l’anno scolastico in corso.

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