tradizioni

Ecco come si parla a Santo Stefano di Sessanio

Pubblicata la seconda edizione del vocabolario dialettale di uno dei Borghi più belli d'Italia

SANTO STEFANO DI SESSANIO. Un tuffo nelle tradizioni di uno dei Borghi più belli d'Italia. Questo pomeriggio alle 16,30, nella Sala Polifunzionale del Comune di Santo Stefano di Sessanio, si terrà un incontro all’insegna delle rievocazioni, “Ricordi Stefanari”. Il pomeriggio verrà aperto con le immagini di Emidio Ruscioletti: la sua macchina fotografica ha afferrato le immagini del passato e le proietterà di nuovo per dimostrare che i luoghi, il paesaggio e l’ambiente sono rimasti inalterati nel tempo.



Il piccolo borgo medievale è ricco di artigiani, artisti e poeti come un amico scomparso, Gustavo Mecoli. Tutta la comunità lo ricorda con affetto e non manca mai l’occasione per poter leggere le sue poesie che descrivono gli animi sempre vivi di chi è partito e poi tornato e soprattutto di chi non ha mai abbandonato il proprio paesello soprattutto nei momenti difficili.



Per concludere il pomeriggio, protagonista un altro momento culturale nelle mani di Alessandro Leone che presenta la seconda edizione del “Vocabolario del dialetto di Santo Stefano di Sessanio”. L’autore è nato e cresciuto nel piccolo borgo medievale, ha iniziato a prendere appunti quando i suoi genitori parlavano tra di loro o con gli altri paesani, al bar con gli amici o ascoltando, di tanto in tanto, gli anziani. Ha riordinato gli appunti fino a ottenere questo piccolo vocabolario che ha lo scopo di mantenere viva la lingua dei nonni e dei padri. La pubblicazione della seconda edizione ha permesso di apportare alcune correzioni.

La Pro loco di Santo Stefano di Sessanio e l’associazione culturale “Le Ciaole Stefanare” saluteranno e ringrazieranno i partecipanti offrendo un aperitivo cenato.