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Ecco i nomi della nuova giunta Biondi
Potrebbe essere presentata la prossima settimana. Saranno 4 donne e 5 uomini, a Insieme per L’Aquila le Opere pubbliche
L’AQUILA. Il sindaco dimissionario Pierluigi Biondi, sta continuando a lavorare per far quadre i conti per la composizione della nuova giunta comunale, che con molta probabilità verrà presentata a metà della prossima settimana. Compatibilmente anche con le sue dimissioni, che saranno ritirare nel momento in cui il Consiglio dei ministri approverà il cosiddetto decreto Etna, nel quale saranno contenuti anche i 10 milioni di euro – e non solo – che deve avere L’Aquila per riequilibrare il bilancio ed evitare sia il commissariamento, sia un aggravio di tasse per i cittadini.
A questo proposito, il sindaco ieri ha ribadito che le sue dimissioni non sono state una «farsa, come dicono le opposizioni», e che aveva «ragione a temere per la mancata approvazione del decreto. Infatti», ha detto Biondi, «il Cdm non lo ha portato neppure fuori sacco». Ma entro la prossima settimana dovrà approvarlo necessariamente, perché «altrimenti sarà un commissario prefettizio a imporre agli aquilani tasse più pesanti e non io», ha detto Biondi, aggiungendo che «il governo potrebbe anche concedere una deroga al 31 marzo, termine per l’approvazione del bilancio da parte del consiglio comunale».
Sul fronte giunta praticamente il nuovo esecutivo è fatto. Manca soltanto qualche ritocco per quanto riguarda alcune deleghe, come la Cultura.
Ma andiamo per ordine. La composizione sarà questa: a Insieme per L’Aquila andranno due assessorati, un uomo e una donna. Uno sarà sicuramente le Opere pubbliche più le altre deleghe del neo assessore regionale Guido Liris, e potrebbe andare a Roberto Junior Silveri oppure a Vito Colonna. Un altro assessorato potrebbe essere quello alla Cultura, per il quale ci sono già pronti i nomi di donne che provengono dal mondo culturale, non solo cittadino.
La Lega manterrà i due assessori uomini: al posto del deputato Luigi D’Eramo e del vice presidente della Regione, Emanuele Imprudente, entrano Daniele Ferella e Fabrizio Taranta. Fratelli d’Italia mantiene i due assessori donne, quelle già in carica: Carla Mannetti e Monica Petrella. All’Aquila Futura un assessore uomo, Francesco Cristiano Bignotti. Stessa cosa per Benvenuto Presente+Udc (che forse avrà anche la carica di vice sindaco, se non andrà a Insieme per L’Aquila), con Raffaele Daniele.
Resta scoperta una casella, quella di Forza Italia, a cui spetta un assessore donna. Sul piatto resta sempre il nome di Fausta Bergamotto, sorella dell’ex consigliere regionale Luca.
Alla fine la giunta sarà composta da quattro donne e cinque uomini.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
A questo proposito, il sindaco ieri ha ribadito che le sue dimissioni non sono state una «farsa, come dicono le opposizioni», e che aveva «ragione a temere per la mancata approvazione del decreto. Infatti», ha detto Biondi, «il Cdm non lo ha portato neppure fuori sacco». Ma entro la prossima settimana dovrà approvarlo necessariamente, perché «altrimenti sarà un commissario prefettizio a imporre agli aquilani tasse più pesanti e non io», ha detto Biondi, aggiungendo che «il governo potrebbe anche concedere una deroga al 31 marzo, termine per l’approvazione del bilancio da parte del consiglio comunale».
Sul fronte giunta praticamente il nuovo esecutivo è fatto. Manca soltanto qualche ritocco per quanto riguarda alcune deleghe, come la Cultura.
Ma andiamo per ordine. La composizione sarà questa: a Insieme per L’Aquila andranno due assessorati, un uomo e una donna. Uno sarà sicuramente le Opere pubbliche più le altre deleghe del neo assessore regionale Guido Liris, e potrebbe andare a Roberto Junior Silveri oppure a Vito Colonna. Un altro assessorato potrebbe essere quello alla Cultura, per il quale ci sono già pronti i nomi di donne che provengono dal mondo culturale, non solo cittadino.
La Lega manterrà i due assessori uomini: al posto del deputato Luigi D’Eramo e del vice presidente della Regione, Emanuele Imprudente, entrano Daniele Ferella e Fabrizio Taranta. Fratelli d’Italia mantiene i due assessori donne, quelle già in carica: Carla Mannetti e Monica Petrella. All’Aquila Futura un assessore uomo, Francesco Cristiano Bignotti. Stessa cosa per Benvenuto Presente+Udc (che forse avrà anche la carica di vice sindaco, se non andrà a Insieme per L’Aquila), con Raffaele Daniele.
Resta scoperta una casella, quella di Forza Italia, a cui spetta un assessore donna. Sul piatto resta sempre il nome di Fausta Bergamotto, sorella dell’ex consigliere regionale Luca.
Alla fine la giunta sarà composta da quattro donne e cinque uomini.
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