SEQUESTRI per 500mila euro

Evasione, imprenditore nei guai

Innamorati si difende: somme denunciate ma non pagate per la crisi

L’AQUILA. I finanzieri del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza hanno eseguito un sequestro di disponibilità finanziarie e beni immobili per un valore pari a 500mila euro emesso dall’autorità giudiziaria nei confronti di Cesare Innamorati, legale rappresentante della società omonima che opera nel settore dell’edilizia. «La misura cautelare eseguita», si legge in una nota della Finanza, «giunge al termine di complessi accertamenti patrimoniali svolti dai finanzieri tesi all’individuazione dei beni riconducibili al predetto rappresentante legale per un valore pari all’Iva da questi non versata nell’anno d’imposta 2012. L’imposta evasa veniva accertata dalla locale Direzione dell’Agenzia delle Entrate a seguito di specifiche attività ispettive». «Non si tratta di somme non denunciate», replica l’avvocato di Innamorati Fabrizio Giancarli, «ma di somme non pagate in conseguenza di una momentanea difficoltà derivante dalla difficoltà nel recuperare crediti per oltre un milione, anche nei confronti della Regione, alcuni dei quali sono stati fatti nel post-terremoto a ditte che poi sono andate fallite o comunque non hanno saldato i debiti». Comunque ci sarà un ricorso al Riesame.

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