Il rapporto con l’Afm dell’Aquila

Farmacia, atti alla Corte dei Conti

L’iniziativa di Santomaggio: la transazione fatta è dannosa per noi

AVEZZANO. «La transazione non è vantaggiosa per il Comune, ma dannosa: invierò tutto alla Corte dei Conti».

Il consigliere Mariano Santomaggio non usa mezzi termini per parlare della vicenda della farmacia comunale. Il Comune di Avezzano vuole chiudere ogni tipo di rapporto con l’Afm, l’azienda del Comune dell’Aquila, per la gestione della farmacia. Per farlo ha deciso di firmare una transazione, approvata a maggioranza dal consiglio comunale, che però per Santomaggio è dannosa. «La soluzione trovata è addirittura dannosa», ha commentato il consigliere d’opposizione. «Per questo, in sede di commissione bilancio, ho annunciato che avrei inviato tutto alla Corte dei Conti per una valutazione. A mio avviso il danno sta nel fatto che il 18 dicembre 2014 il Comune ha incaricato l’avvocato Sandro Emi di citare in giudizio l’Afm. All’azienda sono stati chiesti 500mila euro, è passato un anno, i soldi non sono arrivati, e intanto è stata partorita una transazione dannosa per l’ente. Ma il 28 gennaio, alla firma dell’accordo, l’Afm era ancora morosa di 54mila euro, che in parte verranno compensati dalle migliorie allo stabile. Cosa ancora più grave è che il documento è stato firmato dal direttore dell’Afm e non dall’amministratore. Santomaggio, prima in commissione e poi in consiglio comunale, ha annunciato che avrebbe fatto valutare tutto dalla Corte dei Conti. «In commissione ho annunciato che avrei inviato tutto alla magistratura contabile», ha concluso Santomaggio. «Il vicesindaco Ferdinando Boccia non ha gradito e si è rivolto a me con toni intimidatori. Chiederò copia del verbale alla commissione e darò incarico a un legale per capire se nelle sue parole si possa ravvisare un reato». (e.b.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA