Festival in stile irlandese per 15mila persone

Otto band, stand gastronomici e birra in piazza Risorgimento. Paris (Kimera Rock): «Un successo»

AVEZZANO. May your pockets be heavy and your heart be light, may good luck pursue you each morning and night! (“Che tu abbia le tasche pesanti e il cuore leggero, che la fortuna si prenda cura di te giorno e notte”) è solo una delle tante formule di augurio per brindare che vengono utilizzate durante la festa del patrono dell’Irlanda, San Patrizio, festeggiata in tutto il mondo e che quest’anno è arrivata nella Marsica. La “febbre verde” ha contagiato anche la nostra terra, ed è stata espressa in tutta la sua vivacità e bellezza in un festival tenutosi in piazza Risorgimento dal 17 al 19 marzo, organizzato dall’associazione Kimera Rock in collaborazione con il Comune di Avezzano e l’Avezzano Rugby, che si è occupata di pensare ad attività ricreative per i più piccoli. Il Festival ha visto il succedersi sul palco di ben otto band di musica folk, irish e celtica (Dirty Irishmen, Mortimer Mc Grave, Emian, Mojoshine, Storm In A Teapot, The Sioh, Mojoshine, Uttern, Lennon Kelly) e il ricoprirsi della piazza di stand gastronomici di street food, ma non junky, tutti i prodotti sono a chilometro zero, comprese le birre artigianali. La promettente ed esuberante associazione Kimera Rock si occupa dal 2011 di organizzare concerti rock e hard rock nella Marsica, ottenendo tanto successo da riuscire grazie a eventi comprendenti sia band emergenti che grandi personalità internazionali del rock ad espandersi anche all’infuori della Marsica, come accaduto nelle Marche alla fine dello scorso anno. «È proprio dall’esempio di questa regione», racconta Domenico Paris, portavoce dell’agenzia Kimera Rock, «che è nata l’idea dell’organizzazione del St. Patrick’s Festival: a Montelago, in provincia di Ancona, questo festival celtico è ormai diventato una tradizione che riesce a richiamare fino a 30-50.000 ragazzi partecipanti, grazie anche alla presenza di band celtici e irlandesi di un certo livello. È sicuramente un tipo di manifestazione che ha una certa presa sui giovani. Più di 15.000 persone, anche di fuori Avezzano, hanno presenziato al festival in questi tre giorni ed è stato veramente emozionante vedere persone anche di diverse generazioni divertirsi insieme. Speriamo di poterlo riproporre in futuro e di ricevere lo stesso entusiasmo».

Giulia Serafini

Bianca Cianciusi

Chiara Scafati

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