Edizione digitaleFolla di turisti nell’eremo di Celestino V
“Giornate Fai di primavera”, successo dell’iniziativa che ha permesso ai visitatori di conoscere la città
SULMONA. Un successo, sabato e ieri, per le giornate del Fai di primavera, che hanno fatto tappa anche a Sulmona. La tappa sulmonese ha visto come protagonista indiscusso l’eremo di Celestino V. In tantissimi, durante la due giorni, hanno pranzato nell’area picnic e visitato la zona, che è stata interdetta negli anni scorsi e che ha visto ieri e l’altroieri la riapertura parziale del piccolo chalet per l’occasione.
L’evento è stato organizzato dai volontari Fai di Sulmona, che collaborano con la delegazione dell’Aquila, con il supporto dell’Agenzia di promozione culturale. «È stato un momento di incontro tra la gente e la storia più nobile e più bella della città», raccontano i volontari, «un’occasione di festa e di riflessione sulla funzione e sul futuro del nostro patrimonio storico e culturale». Il tema delle giornate di questa primavera si è incentrata sulla figura di Celestino V, coi visitatori accompagnati in un itinerario dal titolo: “Sulle orme di Celestino V il Papa Eremita” con l’intento di far conoscere la vita e la presenza attiva del Papa Eremita e dei Celestini a Sulmona, sia all’interno delle mura cittadine che sul Monte Morrone. La visita si è incentrata non solo sui luoghi cari a Pietro Angelerio, ma anche in centro storico, dove i visitatori sono stati guidati, in esclusiva per il Fai, alla scoperta della Grancia dei Celestini, piccolo Monastero Celestiniano del XIII secolo situato nei pressi di Porta Napoli, e degli oggetti e dei cimeli legati al Papa Eremita collocati esposti nelle principali chiese cittadine. Dopo il percorso in città, i visitatori sono stati accompagnati in località Badia, dove grazie all’Associazione Celestiniana e ai custodi volontari, hanno potuto visitare l’Eremo Celestiniano di Sant’Onofrio al Morrone e solo nella giornata di sabato anche il Santuario di Ercole Curino, guidati dall’archeologa della Soprintendenza, Rosanna Tuteri. Oltre ai volontari Fai, i visitatori sono stati accompagnati dagli “apprendisti Ciceroni”, gli studenti del Liceo Classico “Ovidio“ di Sulmona. Le Giornate Fai di Primavera sono state patrocinate dal Comune di Sulmona. In occasione dell’iniziativa i volontari Fai di Sulmona hanno realizzato su due vetrine di negozi che si affacciano sulla piazzetta di Corso Ovidio, dove si trova la statua di Celestino V, due pannelli descrittivi della statua, utili al turista e anche ai residenti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’evento è stato organizzato dai volontari Fai di Sulmona, che collaborano con la delegazione dell’Aquila, con il supporto dell’Agenzia di promozione culturale. «È stato un momento di incontro tra la gente e la storia più nobile e più bella della città», raccontano i volontari, «un’occasione di festa e di riflessione sulla funzione e sul futuro del nostro patrimonio storico e culturale». Il tema delle giornate di questa primavera si è incentrata sulla figura di Celestino V, coi visitatori accompagnati in un itinerario dal titolo: “Sulle orme di Celestino V il Papa Eremita” con l’intento di far conoscere la vita e la presenza attiva del Papa Eremita e dei Celestini a Sulmona, sia all’interno delle mura cittadine che sul Monte Morrone. La visita si è incentrata non solo sui luoghi cari a Pietro Angelerio, ma anche in centro storico, dove i visitatori sono stati guidati, in esclusiva per il Fai, alla scoperta della Grancia dei Celestini, piccolo Monastero Celestiniano del XIII secolo situato nei pressi di Porta Napoli, e degli oggetti e dei cimeli legati al Papa Eremita collocati esposti nelle principali chiese cittadine. Dopo il percorso in città, i visitatori sono stati accompagnati in località Badia, dove grazie all’Associazione Celestiniana e ai custodi volontari, hanno potuto visitare l’Eremo Celestiniano di Sant’Onofrio al Morrone e solo nella giornata di sabato anche il Santuario di Ercole Curino, guidati dall’archeologa della Soprintendenza, Rosanna Tuteri. Oltre ai volontari Fai, i visitatori sono stati accompagnati dagli “apprendisti Ciceroni”, gli studenti del Liceo Classico “Ovidio“ di Sulmona. Le Giornate Fai di Primavera sono state patrocinate dal Comune di Sulmona. In occasione dell’iniziativa i volontari Fai di Sulmona hanno realizzato su due vetrine di negozi che si affacciano sulla piazzetta di Corso Ovidio, dove si trova la statua di Celestino V, due pannelli descrittivi della statua, utili al turista e anche ai residenti.
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