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Fratelli d’Italia in Comune non appoggia il candidato Liris
De Matteis e i consiglieri: c’è bisogno di coerenza, chi cambia casacca ha sempre scarsi risultati Un segnale anche a Biondi (Fd’I) che invece sostiene il vice sindaco. E la Di Cosimo lascia Forza Italia
L’AQUILA. Il centrodestra non ha pace. In Comune, naturalmente.
Da quando il sindaco, Pierluigi Biondi, aveva paventato la sua candidatura alla Regione, è successo di tutto: dal suo ripensamento (più o meno voluto, più o meno forzato) allo svuotamento di Forza Italia, conseguenza delle dichiarazioni al vetriolo dell’onorevole Martino nei confronti proprio del primo cittadino.
Fatto che ha determinato l’abbandono in blocco di quattro consiglieri di Forza Italia (Roberto Junior Silveri, che era anche il capogruppo, Vito Colonna, Giancarlo Della Pelle e Ferdinando Colantoni, che hanno formato il gruppo civico Insieme per L’Aquila, con Leonardo Scimia, che a sua volta ha lasciato il gruppo Benvenuto Presente).
Elisabetta De Blasis era stata la prima a capire che aria tirava in Forza italia e ha abbandonare il partito in tempi non sospetti, avvicinandosi alla Lega.
Del gruppo più numeroso e di maggiore peso in consiglio comunale, quindi, con ben sette consiglieri, non restano che Maria Luisa Ianni e il presidente dell’assise civica, Roberto Tinari, quest’ultimo candidato alla Regione, ma ora con molti nodi da dipanare, visto che dovrà spiegare al sindaco come continuare a ricoprire la carica nella poltrana più alta del consiglio, senza più un gruppo sul quale contare. Ora anche l’assessore alla Cultura, Sabrina Di Cosimo, ha praticamente lasciato gli azzurri per confluire nel movimento di Fitto, Direzione Italia, che si presenta con Fratelli d’Italia con il candidato Guido Quintino Liris, anche lui assessore alle Opere pubbliche – e vice sindaco dell’Aquila – fuoriuscito da Forza Italia. Di Cosimo non ha ufficializzato nulla e da giorni non risponde alle telefonate, ma ieri era accanto a Liris all’inaugurazione della sede del comitato elettorale del candidato. Dunque, il dado è tratto.
Non, però, per il gruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia, con Giorgio De Matteis in testa, che ha tenuto a precisare che loro appoggeranno i candidati di Fratelli d’Italia alla Regione, ovvero Luca Ricciuti e Mariella Iommi, di Sulmona). «C'è bisogno di una politica concreta e seria fatta di coerenza e fatica quotidiana, non di selfie, aperitivi e scarsa coerenza. La provincia aquilana ha bisogno di queste caratteristiche; le vicende dell'Udc e di coloro che cambiano casacca e partito pochi giorni prima delle elezioni, insegnano che i furbi hanno sempre scarsi risultati», affermano De Matteis, Dino Morelli, Marcello Dundee, Ersilia Lancia (praticamente tutto il gruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale), Daniele D'Angelo (Benvenuto Presente) e l'assessore provinciale Perluigi Del Signore e il consigliere provinciale, Mauro Tirabassi.Una presa di posizione, però, che potrebbe significare anche altro, visto che a fianco a Liris c’è il sindaco Biondi, anche lui di FdI.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Da quando il sindaco, Pierluigi Biondi, aveva paventato la sua candidatura alla Regione, è successo di tutto: dal suo ripensamento (più o meno voluto, più o meno forzato) allo svuotamento di Forza Italia, conseguenza delle dichiarazioni al vetriolo dell’onorevole Martino nei confronti proprio del primo cittadino.
Fatto che ha determinato l’abbandono in blocco di quattro consiglieri di Forza Italia (Roberto Junior Silveri, che era anche il capogruppo, Vito Colonna, Giancarlo Della Pelle e Ferdinando Colantoni, che hanno formato il gruppo civico Insieme per L’Aquila, con Leonardo Scimia, che a sua volta ha lasciato il gruppo Benvenuto Presente).
Elisabetta De Blasis era stata la prima a capire che aria tirava in Forza italia e ha abbandonare il partito in tempi non sospetti, avvicinandosi alla Lega.
Del gruppo più numeroso e di maggiore peso in consiglio comunale, quindi, con ben sette consiglieri, non restano che Maria Luisa Ianni e il presidente dell’assise civica, Roberto Tinari, quest’ultimo candidato alla Regione, ma ora con molti nodi da dipanare, visto che dovrà spiegare al sindaco come continuare a ricoprire la carica nella poltrana più alta del consiglio, senza più un gruppo sul quale contare. Ora anche l’assessore alla Cultura, Sabrina Di Cosimo, ha praticamente lasciato gli azzurri per confluire nel movimento di Fitto, Direzione Italia, che si presenta con Fratelli d’Italia con il candidato Guido Quintino Liris, anche lui assessore alle Opere pubbliche – e vice sindaco dell’Aquila – fuoriuscito da Forza Italia. Di Cosimo non ha ufficializzato nulla e da giorni non risponde alle telefonate, ma ieri era accanto a Liris all’inaugurazione della sede del comitato elettorale del candidato. Dunque, il dado è tratto.
Non, però, per il gruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia, con Giorgio De Matteis in testa, che ha tenuto a precisare che loro appoggeranno i candidati di Fratelli d’Italia alla Regione, ovvero Luca Ricciuti e Mariella Iommi, di Sulmona). «C'è bisogno di una politica concreta e seria fatta di coerenza e fatica quotidiana, non di selfie, aperitivi e scarsa coerenza. La provincia aquilana ha bisogno di queste caratteristiche; le vicende dell'Udc e di coloro che cambiano casacca e partito pochi giorni prima delle elezioni, insegnano che i furbi hanno sempre scarsi risultati», affermano De Matteis, Dino Morelli, Marcello Dundee, Ersilia Lancia (praticamente tutto il gruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale), Daniele D'Angelo (Benvenuto Presente) e l'assessore provinciale Perluigi Del Signore e il consigliere provinciale, Mauro Tirabassi.Una presa di posizione, però, che potrebbe significare anche altro, visto che a fianco a Liris c’è il sindaco Biondi, anche lui di FdI.
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