Fratelli d’Italia si spacca sull’assessore 

Il partito della Meloni detta le condizioni. Cosimati e Gentile (che sono parenti) spingono per Novella, ma Rosa non ci sta  

AVEZZANO. Sette punti per l’accordo: Fratelli d’Italia mette sul tavolo del sindaco, Gabriele De Angelis, le sue condizioni e i paletti programmatici, per chiudere la partita e dare vita al terzo governo cittadino, il primo targato centrodestra. Le condizioni sono: riportare il mercato in centro; la soluzione dei problemi del T-red (ora spento dal sindaco); rendere più sicura la pista ciclabile; recuperare le somme dovute dalla Gielle (un milione di euro); esaminare il contenzioso col Consorzio Irim, che ha realizzato il nuovo municipio; chiarimenti del sindaco sull'azione di responsabilità verso gli ex amministratori del Cam; conoscenza della lista degli assessori.
Il documento, basato sulle questioni più calde che stanno animando la città, presentato ieri sera, a Palazzo di città, dai consiglieri Iride Cosimati, Maurizio Gentile, Leonardo Rosa (assente all'incontro per motivi personali) e i dirigenti locali di FdI, Maurizio Bianchini e Aurelio Bruni, è stato accolto dal primo cittadino, che ora attende la firma degli ultimi due consiglieri (oltre a Rosa, manca la sottoscrizione di Annalisa Cipollone) per superare la crisi e ridare un governo alla città. La partita, però, potrebbe riservare altre sorprese, poiché rumors di Palazzo sussurrano di una netta spaccatura dentro Fratelli d’Italia, sia a livello di gruppo consiliare, sia tra i dirigenti locali e i piani alti. La questione, seppure sottotraccia, sarebbe legata alla scelta dell'assessore di riferimento del partito: Cosimati e Gentile (insieme sin dal primo momento, nonché parenti), con il plauso del coordinatore provinciale, nonché del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – che avrebbe dato mano libera al gruppo – spingono per la nomination di Francesca Novella, mentre l’ex capogruppo dell’Udc, Rosa, non ci sta a fare il portatore d’acqua ai due colleghi, anche perché Cosimati è il presidente del consiglio. I sette punti programmatici, quindi, sarebbero soltanto una parte della storia. Il sindaco De Angelis, comunque, confida in una soluzione positiva della partita per dar vita al governo di centrodestra. Al momento, comunque, manca anche la firma di Annalisa Cipollone, che avrebbe assicurato l’adesione per riportare in sella l’ex vicesindaco, Emilio Cipollone. A quel punto resterebbe aperta solo la questione di FdI. Troveranno un punto d’equilibrio, per dare il via libera al nuovo governo cittadino sotto il vessillo del centro destra, oppure il neonato gruppo battezzato da tutto lo stato maggiore del partito, con in testa il governatore, Marco Marsilio, andrà in frantumi?
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