Frati e suore si mobilitano contro lo stop alle auto

Si chiede la riapertura domenicale della strada che porta a Pietraquaria Già raccolte 150 firme per conto di un Comitato di fedeli del santuario

AVEZZANO. Una firma e una preghiera. Le chiedono suore e frati del santuario di Pietraquaria, per conto di un Comitato di fedeli, e dovranno servire a convincere il sindaco Gianni Di Pangrazio a riaprire la strada alle auto.

La Provinciale che da Avezzano porta alla Madonna, sul valico del monte Salviano e in piena riserva regionale, è stata chiusa al traffico la domenica, dalle 9 alle 14. Si tratta di un provvedimento sperimentale entrato in vigore lo scorso 22 luglio. Il giorno dopo è scattata la petizione. Sono 150 le firme raccolte finora.

«La strada va riaperta» affermano alcune religiose «qui svolgiamo anche esercizi spirituali e già domenica scorsa abbiamo notato un calo di fedeli. I pedoni o chi pratica sport può usufruire dell’apposito percorso realizzato al margine della sede stradale e costato anche un bel po’ di soldi».

Lo stop alle auto sul percorso del Salviano, su un tratto di circa quattro chilometri (dalla cosiddetta Curva delle castagne e fino al valico), è stato deciso dall’amministrazione comunale. E domenica, al primo appuntamento, c’erano migliaia di persone. A testimonianza dell’amore che c’è fra Avezzano, la sua montagna e il santuario. Un luogo di culto scelto da molti anche per i matrimoni.Eppure non a tutti è andato giù il provvedimento deciso dalla giunta.

Il Comitato pro auto sulla Pietraquaria ha chiesto aiuto alle quattro suore e ai quattro frati ospiti del santuario dedicato alla patrona della città. Così i fedeli che arrivano nei pressi della chiesa sono invitati a firmare un quadernone che verrà poi consegnato al sindaco. «Ma non tutti sono disposti ad aderire alla petizione» ammettono le religiose.

Il percorso sul Salviano verrà chiuso tutte le domeniche fino al prossimo 16 settembre, dalle 9 alle 14. Da Avezzano possono entrare solo gli autorizzati e le persone diversamente abili.

Inoltre, il Comune ha provveduto a istituire collegamenti tra la città e il santuario della Madonna di Pietraquaria attraverso apposite navette - in partenza da piazza San Giovanni e dal terminal di via Grieco - gestite dalla cooperativa Scav. Le strade che da Capistrello o da Cese portano al santuario resteranno invece regolarmente aperte al traffico.

Prima di adottare il provvedimento il Comune ha consultato anche il vescovo, monsignor Pietro Santoro, il quale si è detto favorevole alla chiusura domenicale. Ma il provvedimento ha innescato un dibattito. L’impressione è che siamo solo all’inizio.

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