madonna della libera

Gemellaggio Pratola-Gioia dopo 30 chilometri di fede

PRATOLA PELIGNA. Firmato il gemellaggio tra Pratola Peligna e Gioia dei Marsi. Il doppio “sigillo” è stato messo dai rispettivi sindaci, Antonio De Crescentiis e Gianclemente Berardini. La...

PRATOLA PELIGNA. Firmato il gemellaggio tra Pratola Peligna e Gioia dei Marsi. Il doppio “sigillo” è stato messo dai rispettivi sindaci, Antonio De Crescentiis e Gianclemente Berardini. La cerimonia si è svolta nella sede del santuario della Madonna della Libera a Pratola, proprio in occasione dell’arrivo dei pellegrini partiti da Gioia. Devoti che hanno percorso più di trenta chilometri a piedi sfidando caldo e umidità. Oltre 250 persone, tra cui molti giovanissimi, che non si sono risparmiati pur di animare una tradizione diventata un vero e proprio atto di fede. Per questo, i pellegrini, una volta giunti davanti all’ingresso del santuario, malgrado la stanchezza, non esitato a mettersi in ginocchio, per lo “struscio”. Poi, proprio strusciando sulle ginocchia, percorrono gli ultimi cento metri che li separano dall’altare. L’arrivo dei devoti è salutato con entusiasmo dai pratolani, molti dei quali prendono parte al tragitto. L’accoglienza si svolge all’inizio di Pratola dove non mancano applausi, abbracci e qualche lacrima di commozione. I pellegrini partiti da Gioia dei Marsi hanno attraversato Pescina, Goriano Sicoli e Raiano. Momenti toccanti e significativi non mancano durante il percorso, come nel caso della caratteristica preghiera che si svolge sul monte Le Serre a pochi chilometri dal centro montano di Goriano Sicoli.

Federico Cifani

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