Giunta, ecco la rosa dei nomi

La decisione di Floris è prevista per domani

AVEZZANO. Quasi tutti i partiti della Cdl hanno presentato a Floris la rosa dei nomi degli assessori. La decisione del sindaco è prevista per domani o al massimo per giovedì. Secondo gli accordi, a Forza Italia andranno quattro assessori; a Udc, An, Liberal e DcA uno ciascuno. Forza Italia ha indicato Iride Cosimati, che sarà anche vicesindaco; Bruno Di Cola, ex arbitro di serie A, Ernesto Gallipoli e Armando Ienca. Sono tutti esterni, tranne Iride Cosimati, che dovrà dimettersi da consigliere e il suo posto in consiglio verrebbe preso da Alfredo Chiantini. I Liberal puntano su Vincenzo Ridolfi. Anche lui dovrebbe dimettersi da consigliere e gli subentrerebbe Franco Di Nicola.

Per An, salvo ripensamenti dell’ultim’ora, entrerebbe in giunta Emilio Iamperi. Se Iampieri, che è anche segretario di federazione, dovesse rinunciare, in pole position c’è Alfredo Iacone. Per l’Udc dovrebbe entrare Luigi Sigismondi. Il suo posto in consiglio verrebbe preso da Aurelio Bruni. La Dc per le autonomie dovrebbe comunicare oggi al sindaco il nome dell’assessore. In corsa ci sono Eleuterio Simonelli, Walter Spera, Raoul Di Domenico, Angelo Petroni, ma il partito sta facendo pressioni su Massimo Verrecchia perché faccia l’assessore. Verrecchia è segretario provinciale della DcA e nella passata legislatura per un certo periodo è stato anche vice sindaco.

Fuori per il momento resterebbe la lista civica «Partecipazione e sviluppo». Il raggruppamento è rappresentato da un consigliere Filomeno Babbo. Così come la DcA, nella cui fila è stato eletto Innocenzo Ranieri. Ma mentre il partito di Rotandi ha ottenuto un assessorato, la lista civica è rimasta a bocca asciutta. E nell’ultima assemblea il consigliere Babbo ha invitato il sindaco a «rispettare i patti». Sembrava che Forza Italia dovesse sacrificare un assessore per cederlo a «Partecipazione e sviluppo», ma ora il partito del Cavaliere avrebbe cambiato idea. «Quando ci sarà l’ampliamento della giunta», si fa sapere da Forza Italia, «allora “Partecipazione e sviluppo” avrà l’assessore». E se questo gruppo dovesse puntare i piedi?