Giurisprudenza trova aule nel Consorzio di ricerca 

Patto tra Comune, Crua e Ateneo di Teramo: nascerà il Polo universitario Marsica E si punta alla Facoltà di bio-scienze agrarie e tecnologie agroalimentari

AVEZZANO. Giurisprudenza non lascia, ma raddoppia e “prende casa” all’ex Crab in via Pertini: il nuovo corso, mirato a rilanciare la sede distaccata di Avezzano dell’Università di Teramo, attraverso l’ampliamento dell’offerta formativa, con l’apertura immediata della Facoltà di bio-scienze agrarie e tecnologie agroalimentari e ambientali, è stato sancito da un accordo tra l’Ateneo di Teramo, il Comune di Avezzano e l’attuale Crua, ex Crab (Consorzio di ricerca unico d’Abruzzo).
Niente chiusura, quindi, aleggiata prepotentemente dopo il pesante calo degli iscritti alla facoltà e il lievitare dei costi sostenuti dal Comune, 8 milioni in 13 anni (il dibattito è andato avanti per mesi), ma nuove opportunità formative con proiezione extra territoriale. Si parte, ovviamente, dalle fondamenta, o meglio dalla sede, finora con le aule e gli uffici sparsi in più punti: nascerà all’ex Crab, alla ricerca di un rilancio, con possibili sinergie e collaborazioni sia in termini di personale che di strumentazione del Consorzio di ricerca abruzzese.
Il luogo ideale per la formazione a tutto campo nella nascente nuova Facoltà di bio-scienze, in un territorio come quello fucense, dove si produce una fetta importante del Pil abruzzese nel settore agroalimentare.
Strategie e passaggi chiave della stimolante scommessa di alta formazione a tre, che dovrebbe registrare forme di collaborazione con il sistema universitario regionale, ateneo dell’Aquila in testa, saranno regolati dalla nuova convenzione. Con il nuovo anno accademico l’ex Crab ospiterà i corsi di laurea di Giurisprudenza e di Bio-scienze, mentre le nuove opportunità formative saranno declinate da un gruppo di lavoro congiunto, tra UniTe e Comune di Avezzano, puntando, nell’ambito del corso triennale e magistrale in servizi giuridici, su ulteriori percorsi come Criminologia, Diritto e legislazione agro-alimentare e ambientale. Nella sede di via Pertini potrebbe trovare spazio anche Scienze infermieristiche.
Il rilancio dell’Università riporta in primo piano un vecchio discorso, quello della condivisione tra tutte le amministrazioni del territorio: in quest’ottica l'ateneo si chiamerà “Polo universitario Marsica” e punterà a coinvolgere i Comuni, le società pubbliche o miste, come Aciam e Cam, affinché siano parte attiva nella realizzazione di stage, tirocini o altre attività con fine ultimo la formazione delle nuove leve in linea col mercato del lavoro locale. Il progetto, ovviamente, nasce con ambizioni di crescita, puntando, in un’ottica di prossimità geografica, ad attrarre studenti delle regioni vicine. Comune e Ateneo, quindi, stanno limando gli ultimi dettagli della convenzione.
Il sindaco Gabriele De Angelis non si sbilancia più di tanto sul progetto.
«Stiamo lavorando, in sintonia col rettore di Teramo, Dino Mastrocola, e l’amministratore del Crua, Rocco Micucci», afferma De Angelis, «per rilanciare la facoltà di Giurisprudenza, sostenere il rilancio del centro di ricerca e ampliare l’offerta formativa senza costi aggiuntivi per la comunità avezzanese».
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