Il vicepresidente Giovanni Lolli con tutti i responsabili degli enti coinvolti nel protocollo (foto Raniero Pizzi)

Gran Sasso, nuovo sistema di informazioni e autorizzazioni per la tutela dell'acqua

Il vicepresidente Lolli chiama a raccolta Strada dei Parchi, ente Parco e Ruzzo per varare un protocollo informativo per le future opere che interessano il bacino

L'AQUILA. Un protocollo di informazione in tempo reale e di autorizzazione degli interventi all'interno delle varie strutture dell'acquifero del Gran Sasso è stato presentato dal vicepresidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli.

Acqua del Gran Sasso, Lolli: "Un sistema informativo per tutelare la sorgente"
Il vicepresidente della giunta regionale spiega l'accordo raggiunto con Strada dei Parchi, Parco nazionale Gran Sasso Laga e Ruzzo per un protocollo che tuteli l'acquifero in caso di lavori e ristrutturazioni. (video di Raniero Pizzi)

Insieme a lui tutti gli enti interessati alla presenza dell'acqua che esce dal Gran Sasso a partire dall'Autostrada dei Parchi, l'ente Parco del Gran Sasso e l'acquedotto del Ruzzo. Il protocollo prevede un sistema autorizzativo e di comunicazione in tempo reale e la messa in opera di una serie di monitoraggi dell'acqua che sgorga dal Gran Sasso. "Non è il sistema definitivo" ha detto il vicepresidente Lolli, "che arriverà con la messa in sicurezza totale dell'acquifero, ma questo è un problema nazionale che coinvolge sia la Strada dei Parchi che il laboratorio del Gran Sasso. (r.p.)

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