L'ospedale San Salvatore dell'Aquila

L'AQUILA

Studentessa ricoverata per meningite, le sue condizioni restano gravi

La ragazza è nella Rianimazione dell'ospedale San Salvatore. Avviata la profilassi tra i compagni di classe, identificati anche tutti coloro che le sono stati a contatto stretto

L'AQUILA. Una studentessa del liceo classico Domenico Cotugno dell'Aquila è ricoverata da alcuni giorni per meningite nella Rianimazione dell'ospedale San Salvatore: è in sedazione farmacologica ed in terapia antibiotica. Le sue condizioni sono stazionarie. Inizialmente, si era ipotizzato un ricovero nel reparto Malattie infettive, ma visto che i sintomi erano chiari, e le condizioni di una certa gravità, si è optato subito per Rianimazione. Avviate le profilassi tra i compagni di classe e coloro che vivono con lei.

Il Servizio della Asl si è attivato ad effettuare l’indagine epidemiologica per identificare le persone che sono state a contatto stretto con la ragazza e che devono essere sottoposte a profilassi antibiotica. La scuola ha collaborato nella identificazione di studenti e personale. Stessa cosa è avvenuta per tutti coloro che hanno frequentato in modo quotidiano e per un tempo prolungato la ragazza nei 7 giorni precedenti l’esordio della malattia. La Asl precisa che per contatto stretto si intendono i soggetti che frequentano “regolarmente” (quotidianamente) il paziente, i conviventi (coloro che condividono con il paziente la stessa abitazione), i compagni di classe che condividono la stessa stanza, gli operatori sanitari esposti, la persona seduta accanto per almeno 8 ore. Tutte le altre situazioni, come per esempio soggetti che non hanno avuto contatto diretto con il paziente, studenti e professori della stessa scuola con i quali vi siano momenti quotidiani di contatto (laboratori, palestra…), i viaggiatori dello stesso autobus, sono identificati come contatti occasionali e, pertanto, non necessitano di alcuna profilassi.

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