I due fratelli: nessuna eredità Con i soldi pagato il funerale

TAGLIACOZZO. «Erano i soldi necessari per il funerale di nostro padre, li abbiamo ritirati e poi restituiti subito».

Sarebbe andata così, secondo A.N., 45 anni, e R.N. (46), due fratelli di Tagliacozzo accusati di aver ritirato i soldi dei genitori defunti con una delega contraffatta. La denuncia del fratello ha però fatto scattare una denuncia per uso di atto falso in concorso.

«Si trattava di riscuotere 1.200 euro per il funerale del nostro genitore», spiegano i due fratelli, «e questi soldi sono andati alla ditta di onoranze funebri. Tutti sapevano a cosa sarebbero serviti e quindi abbiamo utilizzato una successione sostitutiva. Abbiamo commesso un errore in buona fede», spiegano, «avevamo fretta per il funerale e abbiamo ritirato il denaro. L'intenzione era semplicemente questa, quella di pagare le spese per le esequie. Al riguardo c'è anche la dichiarazione del titolare delle pompe funebri a cui abbiamo consegnato il denaro. Quando ci siamo resi conto di aver compiuto una leggerezza», concludono, «abbiamo risolto il problema e rimesso i soldi sul conto corrente. Speriamo che questa vicenda sia stata chiarita in questo modo e che finisca qui». (p.g.)

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