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Il centro storico si ripopola a Pasqua con tante presenze
Collemaggio e l’Emiciclo tra i luoghi più visitati dai turisti A Paganica la festa prosegue oggi alla Madonna d’Appari
L’AQUILA. Qualcuno ha ipotizzato un effetto “grandi speranze”, dal titolo della fiction che proprio la settimana scorsa ha fatto il suo esordio, accompagnata da un mare di polemiche, su Raiuno. Ieri e a Pasqua il centro storico è sembrato preso d’assalto dai turisti che hanno visitato i principali monumenti, hanno occupato tutti gli spazi riservati ai caravan a via Strinella e a Porta Napoli, arrivando a fare il picnic sulle panchine della Villa. Pienone alle Anime Sante, il giorno di Pasqua, per il concerto di organo “Prière à Notre Dame”, per raccogliere fondi per la cattedrale di Parigi colpita un incendio, iniziativa che si è tenuta proprio nella chiesa che i francesi hanno contribuito a ricostruire.
Il giorno di Pasquetta le feste si sono spostate anche a Paganica, con la tradizionale processione di San Giustino e la statua portata dai ragazzi che quest’anno compiono 18 anni, la fiera e le giostre. In serata, nella chiesa degli Angeli Custodi, le confraternite del territorio hanno partecipato all’ostensione delle reliquie che, a causa della pioggia, non è stato possibile portare fuori dalla chiesa. Qui, al termine della messa, i carabinieri di Paganica hanno restituito alla comunità dei fedeli il reliquario in rame del 1400 rappresentante il braccio di San Giustino, protettore del paese, che fu trafugato 28 anni fa e recuperato a Londra nel 2017. Anche se le reliquie del santo che si trovavano all’interno del braccio in rame finemente cesellato sono andate perdute, per i fedeli l’oggetto ha comunque un grande valore. Oggi è prevista la tradizionale processione della Madonna d’Appari. La processione uscirà dalla chiesa degli Angeli Custodi alle 10,30 e rientrerà a Paganica intorno alle 13, dopo la messa e i tradizionali picnic sull’erba. Oggi, alle 17,30, nel centro civico alla Villa comunale, è prevista inoltre la presentazione del libro “Ritorno al paese (Paganica) memorie minime” dello storico Gioacchino Volpe, curato da Carlo De Matteis. Alle 21,30 alla Villa comunale “Antonio Sorgentone tour”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giorno di Pasquetta le feste si sono spostate anche a Paganica, con la tradizionale processione di San Giustino e la statua portata dai ragazzi che quest’anno compiono 18 anni, la fiera e le giostre. In serata, nella chiesa degli Angeli Custodi, le confraternite del territorio hanno partecipato all’ostensione delle reliquie che, a causa della pioggia, non è stato possibile portare fuori dalla chiesa. Qui, al termine della messa, i carabinieri di Paganica hanno restituito alla comunità dei fedeli il reliquario in rame del 1400 rappresentante il braccio di San Giustino, protettore del paese, che fu trafugato 28 anni fa e recuperato a Londra nel 2017. Anche se le reliquie del santo che si trovavano all’interno del braccio in rame finemente cesellato sono andate perdute, per i fedeli l’oggetto ha comunque un grande valore. Oggi è prevista la tradizionale processione della Madonna d’Appari. La processione uscirà dalla chiesa degli Angeli Custodi alle 10,30 e rientrerà a Paganica intorno alle 13, dopo la messa e i tradizionali picnic sull’erba. Oggi, alle 17,30, nel centro civico alla Villa comunale, è prevista inoltre la presentazione del libro “Ritorno al paese (Paganica) memorie minime” dello storico Gioacchino Volpe, curato da Carlo De Matteis. Alle 21,30 alla Villa comunale “Antonio Sorgentone tour”.
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