Il Conapo conferma: i vigili del fuoco all’ex caserma Rossi 

D’Annibale e Pitone: i tempi sono destinati ad allungarsi ma vale la pena di aspettare per poter avere spazi adeguati

L’AQUILA. «I vigili del fuoco verranno accolti nell’ex caserma Rossi». Questo l’accordo raggiunto alcuni giorni fa nel corso di un incontro tra il vicepremier Matteo Salvini, il sottosegretario Stefano Candiani, i vigili del fuoco ed esponenti del Comune dell’Aquila. A confermarlo è il Conapo, il sindacato autonomo dei pompieri, che da anni chiedeva a gran voce questo tipo di soluzione.
«Il progetto per il quale è stato avviato l’iter», spiegano Elio D’Annibale ed Ermanno Pitone, rispettivamente segretario regionale e provinciale del Conapo, «tenuto conto che è stato elaborato nel 2009 e che da allora il comando dei vigili del fuoco del capoluogo ha avuto un notevole sviluppo di attività ed incremento di personale, presenta sicuramente delle limitazioni dal punto di vista della fruibilità e della dimensione degli spazi, in relazione alle nuove esigenze operative. In realtà fin dal 2014, da quando cioè il Provveditorato alle Opere pubbliche ha annullato la gara d’appalto per la ricostruzione della nuova caserma, come Conapo chiediamo la delocalizzazione della nostra sede, anche in considerazione del fatto che il sito di via Panella appare ormai non più idoneo all’assetto urbanistico circostante. I lavori di ricostruzione del fabbricato in via Panella che, seppure a rilento, da qualche giorno sono finalmente iniziati, con ogni probabilità verranno portati a termine al fine di non disperdere le risorse fin qui impegnate, realizzando invece un’opera pubblica di primissimo livello nel centro cittadino da destinare ad altro uso. Nel frattempo, su parte dell’area dell’ex caserma Rossi sarà costruita la nostra nuova caserma».
I due sindacalisti si dicono «consapevoli che questo tipo di soluzione comporterà un allungamento dei tempi che si andranno ad aggiungere ai dieci anni già trascorsi dal terremoto ma, vista la posta in gioco, siamo disposti ad aspettare ancora, pazientemente. Al ministro Salvini e alla nostra stessa amministrazione, in cambio, abbiamo chiesto per gli anni a venire chiarezza e lealtà che troppo spesso, in questo decennio, nei confronti dei vigili del fuoco dell’Aquila sono mancate. Basta prese in giro ed esitazioni. Lavoriamo tutti insieme per raggiungere l’obiettivo che unanimemente ci siamo prefissati».
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