Il giardino della memoria

L’omaggio di Cabbia di Montereale alle vittime di Amatrice

MONTEREALE. A Cabbia di Montereale sarà realizzato il progetto del Giardino della Memoria, in ricordo delle vittime del terremoto del 24 agosto 2016, per iniziativa dell’associazione Rinnovamento.

Animato da profondo amore per il paese e voglia di fare, il sodalizio, con questa iniziativa, intende onorare la memoria delle persone scomparse e «ricordare la vita con la vita stessa». A questo fine, i promotori dell’iniziativa, ideata dai componenti del consiglio direttivo del sodalizio, hanno promosso la piantumazione di 298 alberi.

Ne dà notizia Nando Giammarini, originario di Cabbia di Montereale, tra i sostenitori del progetto. «Si tratta di uno splendido evento», riferisce Giammarini. «Un gesto per dar vita al presente, sebbene nel dolore del ricordo dei nostri vicini amatriciani che ci hanno lasciato in quella notte d’estate. In pratica un bosco della speranza nella ripresa della vita e nella rinascita di tanti borghi distrutti in una manciata di secondi in quella maledetta notte. Parliamo di un progetto ecosostenibile in grado di accrescere il patrimonio boschivo, di cui già è ricca Cabbia, nel rispetto e nella difesa della natura, associando gli alberi al ricordo di quanti sono scomparsi a causa del terremoto dell’agosto 2016. Seguire la crescita delle piante e il loro sviluppo è, indubbiamente, un buon metodo per mantenere un senso di continuità della memoria delle 298 vittime del recente e devastante sisma di Amatrice. Conoscere il loro mondo è un dono che ci rende tutti più ricchi e ci consente di comprendere anche il significato spirituale della memoria legata alla nascita di una nuova pianta, alla crescita di un albero, alla sacralità della vita».

«Le piante», prosegue Giammarini, «abeti bianchi e rossi di altezza media intorno ai settanta centimetri, che ben si adattano al territorio montano di Cabbia sono state gentilmente donate dall’Uffico territoriale Carabinieri-Forestale per la biodiversità grazie alla bravura e alla disponibilità del maggiore Marta De Paulis cui va il mio personale ringraziamento, quello dell’associazione Rinnovamento e di tutta la comunità cabbiese. Le piantine verranno messe a dimora nella collinetta che sovrasta il paese, località La Croce, in modo che il Giardino sia ben visibile da tutti. Una bella squadra di giovani si è già offerta per la piantumazione, che avverrà già a partire da questi giorni e si concluderà nei prossimi week-end».

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