musica e solidarietà

Il jazz italiano per L'Aquila si farà per Amatrice

Dietrofront degli organizzatori: l'evento in programma da venerdì non si può più fare a piazza del Popolo. Venti città italiane coinvolte nel progetto avviato l'anno scorso, ma il concerto finale si terrà il 4 settembre a Collemaggio

L'AQUILA. Si terrà in 20 città italiane compresa L'Aquila l'evento "Jazz italiano per L'Aquila", nato nel 2015 per portare respiro, gioia, sostegno, vitalità e movimento economico, culturale e turistico nella città capoluogo distrutta dal sisma. Adesso diventa "Jazz per il centro Italia", quel cento martoriato da un altro terribile evento che il 24 agosto ha distrutto diversi paesi a cavallo tra Abruzzo, Marche, Lazio, Umbria.

Inizialmente destinato a essere spostato a piazza del Popolo a Roma per motivi di sicurezza, ma anche per mantenere un tono dimesso e sobrio nei confronti delle popolazioni avvolte nel dolore del sisma e tanto vicine all'Aquila, si è deciso all'ultimo momento di fare un semi passo indietro. La kermesse di 100 concerti si terrà negli stessi giorni messi in programma inizialmente, ma in 20 città italiane: all'Aquila si terrà l'evento clou il 4 settembre con un mega concerto davanti alla basilica di Collemaggio, dove questa mattina è stato eseguito il sopralluogo con il Comitato Perdonanza (presente il coordinatore Alfredo Moroni). Tra i motivi che avrebbero indotto a un ripensamento rispetto alla volontà di spostare in toto l'evento nella Capitale, c'è la difficoltà burocratica a ottenere le autorizzazioni necessarie per organizzare in tempi rapidi una simile manifestazione a piazza del Popolo che, tra l'altro, nei giorni messi in programma (dal 2 al 4 settembre) sarebbe occupata da altri eventi. Il messaggio che s'intende far passare è che "L'Aquila si stringe alle popolazioni colpite ad Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto", e infatti il concertone di Collemaggio avrà come motto: "L'Aquila per il centro Italia". Si lavora già per riportare all'Aquila l'intera kermesse nel settembre del 2017. La lunga maratona di musica che si è tenuta l'anno scorso (il 6 settembre) all’Aquila, fu voluta dal ministero per i Beni e le attività culturali e del Turismo e dagli artisti italiani del jazz per sostenere la ricostruzione civile, sociale e culturale dell’Aquila e dei territorio colpiti dal terremoto del 2009. Direttore e coordinatore artistico della kermesse sarà ancora Paolo Fresu.

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