Indagini dei carabinieri sul rapimento di una cagnolina

AVEZZANO

«Il mio cane rapito, mi hanno chiesto soldi» 

La proprietaria segnala uno strano episodio: indagini dei carabinieri. Allarme di Zampa amica

AVEZZANO. Le sparisce la cagnolina Sally dal giardino e riceve la telefonata di uno straniero che afferma di averla con sé, chiedendole del denaro come ricompensa del ritrovamento. La proprietaria è convinta che si sia trattato di un vero e proprio sequestro a scopo estorsivo.
Sulla vicenda sono in corso indagini dei carabinieri di Avezzano.
L’episodio è accaduto in una villetta del centro dove un uomo, secondo l’accusa della proprietaria, ha preso la cagnolina dal giardino. Secondo la padrona l’animale non può essere scappato da solo visto che il cancello era chiuso.
Lo straniero, di nazionalità marocchina, ha chiamato la proprietaria leggendole il numero della targhetta identificativa e chiedendo del denaro, sostenendo di essere in difficoltà economiche. Lei ha risposto che era disposta a tutto pur di riavere la sua cagnolina. Allo stesso tempo, però, ha ritenuto opportuno chiamare le forze dell’ordine. I carabinieri, avvisati quindi dalla padrona del cane, l’hanno accompagnata. La proprietaria, una volta arrivata sul posto, ha consegnato 30 euro al marocchino, che a quel punto lui è entrato in casa per prendere la cagnolina e restituirla. In quel momento, però, sono arrivati i carabinieri che hanno raccolto le informazioni. L’uomo sarebbe residente in via Monte Velino, nei pressi della Asl.
Sul caso è intervenuta anche l’associazione Zampa amica di Avezzano con un allarme lanciato in un post su Facebook: «Lo straniero è stempiato, magro e con una leggera barba. Ci rendiamo conto che sono pochi dettagli ma non è possibile pubblicare immagini o nomi, data l’indagine e le denunce in corso. Nel momento del recupero della cagnolina, l’uomo era anche ubriaco. Prestate attenzione, usate sempre il guinzaglio nel rispetto della legge e non perdete d’occhio i vostri amici neanche nei vostri giardini, perché stanno iniziando a ripetere questa specie di truffa e questo è stato solo il caso più eclatante e, per fortuna, documentato. Prendono di mira soprattutto i cagnolini con medaglietta, e quindi relativo padrone da contattare e ricattare. Ringraziamo pubblicamente le forze dell’ordine che sollecitate, si sono recate lì sul posto insieme all’adottante. Per ora Sally in questo caso pare stia bene ed è tornata a casa».
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