Il Pd aquilano con Orlando «Ricostruiamo da qui»

Lo stato maggiore del partito partecipa all’incontro col ministro della Giustizia Tappa in città nella corsa alla segreteria, lettera dei dipendenti dei call center

L’AQUILA. Il Pd aquilano è tutto per Orlando. Lo stato maggiore del partito nel capoluogo di regione che si prepara anche al voto amministrativo sta col ministro della Giustizia che sceglie proprio L’Aquila per aprire la propria personale campagna elettorale in vista della corsa alla segreteria del Partito Democratico. Una corsa che lo vede in campo insieme all’ex premier Matteo Renzi e al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. I temi nazionali si sono incrociati, così, con quelli locali, a partire dalla ricostruzione passando per il lavoro, con la lettera aperta al ministro scritta dai lavoratori dei call center in lotta per mantenere il posto di lavoro.

In occasione dell’incontro con Andrea Orlando, l’Auditorium dell’Ance ha visto una massiccia presenza di sostenitori del centrosinistra.

Avvistati, tra gli altri, il sindaco Massimo Cialente, che ha fatto gli onori di casa, il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli, l’ex assessore provinciale Michele Fina, la deputata abruzzese Maria Amato, il segretario del Pd locale Stefano Albano, oltre al consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, al presidente del consiglio comunale Carlo Benedetti (entrambi in corsa per le primarie), ad alcuni esponenti della giunta di centrosinistra come gli assessori Pietro Di Stefano ed Emanuela Di Giovambattista e molti consiglieri comunali.

«Voglio un partito che non subisca scissioni», ha affermato il ministro Orlando appena arrivato in città. La scelta di partire dall’Aquila per la corsa alla guida del partito è stata spiegata con queste parole: «In fondo anche nel Partito Democratico dobbiamo ricostruire: ricostruire un partito, ricostruire il Paese».

I dipendenti del contact center dell’Inps hanno consegnato una lettera al ministro per tenere alta l’attenzione sulla loro vertenza. «Le portiamo il benvenuto all’Aquila. Abbiamo apprezzato la sua scelta di iniziare proprio da qui la sua campagna. All’Aquila oggi il problema prioritario è il lavoro, da tutelare a da sviluppare. Purtroppo, nonostante le ingenti risorse destinate anche a questo scopo, siamo ancora la provincia abruzzese con il più alto tasso di disoccupazione.Siamo 560, di cui oltre il 25% disabili, a da oltre 6 anni garantiamo un servizio pubblico essenziale per l’intero paese. Nel settore dei contact center sono presenti attività molto qualificate sia nel mercato pubblico che in quello privato, con personale in possesso di rilevanti professionalità. È impensabile farne a meno e si tratta dell’unico settore in grado di promuovere nuova “buona” occupazione per centinaia di giovani e meno giovani. Una crisi del settore all’Aquila sarebbe un dramma».

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