celano, in memoria del critico lettarario

Il Premio Esposito a Buttafuoco

Miglior romanzo per Ilaria Gaspari, riconoscimento a Ortolano

CELANO. Il momento più significativo del Premio “Vittoriano Esposito”, che si è svolto all’auditorium “Enrico Fermi”, si è registrato al momento dell’attribuzione del Premio alla carriera a Pietrangelo Buttafuoco, autore del libro: “I cinque funerali della signora Goring”, edizione Mondadori. Il noto giornalista e scrittore, opinionista del Foglio, del Sole24ore, del Fatto Quotidiano e della Repubblica, ha dedicato il premio «a Celano e al maestro Nazzareno Carusi, peraltro allievo del professor Vittoriano Esposito, talento musicale sopraffino ed espressione itinerante di quel legame con Celano che si respira a pieni polmoni non appena si mette piede in questa splendida città».

Il primo premio è stato assegnato a Ilaria Gaspari per il suo “Etica dell’acquario”, editore Voland, il secondo è andato a Igor Patruno, per “I campi di maggio” ed. Ponte Sisto, che non era presente per motivi di salute. Di rilievo anche il Premio all’autore abruzzese Attilio Alessandro Ortolano per “Bellezza e crudeltà” ed. La Gru-14° Piano.

La giuria era composta da Dante Maffia (presidente e candidato al premio Nobel per la letteratura), Fabio Croce (scrittore ed editore), Ezio Ciciotti (assessore comunale e promotore del premio) e la professoressa Luciana Vicaretti, anima dell’iniziativa.

Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato il sindaco Settimio Santilli, il quale ha annunciato che il Premio intitolato all’autorevole critico letterario, saggista e poeta celanese, sarà istituzionalizzato e, d’intesa con l’assessore alla Cultura, Eliana Morgante e con l’assessore Ciciotti, ha invitato il consiglio comunale a votare all’unanimità questa proposta. In sala la consorte di Esposito, Ninetta Taccone, e le figlie Fiorella e Katia. Erano presenti anche i sindaci Stefano Iulianella (Pescina) e Federico D’Aulerio (Ortucchio), il presidente del consiglio comunale di Celano, Lisa Carusi, e il consigliere Barbara Marianetti. Un nutrito pubblico ha potuto apprezzare la valenza dei libri attraverso la magistrale lettura di alcune pagine da parte della professoressa Vicaretti.

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