acciano 

Il sindaco: problemi con i telefoni 

Segnalazioni di cattiva ricezione anche nel centro storico dell’Aquila

ACCIANO. Da oltre un mese non funzionano i telefoni fissi nella zona del comune di Acciano. Un disservizio che sta mandando su tutte le furie la popolazione e i gestori dei diversi esercizi che non possono nemmeno accettare i pagamenti elettronici. «Non è più possibile tollerare questa situazione che non è certo degna di un paese civile», ha detto il sindaco di Acciano, Fabio Camilli, «da settimane stiamo cercando di ottenere un intervento definitivo, ma i telefoni della zona continuano a funzionare a singhiozzo, quando va bene, mentre in moltissimi casi le linee sono mute, senza contare che il segnale spesso si interrompe durante le comunicazioni. La Telecom ci deve dare una mano e fare uno sforzo per venire incontro alle esigenze della popolazione e degli esercizi commerciali». Solo l'altra sera, in un noto locale immerso nel verde della zona protetta del Parco Sirente Velino, una comitiva ha avuto serie difficoltà a pagare il conto alla fine della cena. In pratica, la linea telefonica non funzionante ha vanificato la possibilità di usare il Pos creando non poco imbarazzo tra gli avventori e il gestore del locale.
«In questo modo», conclude Fabio Camilli, «si rischia di fare un danno all'intera economia di un territorio. Pertanto siamo pronti ad intraprendere qualsiasi iniziativa per risolvere il problema».
Problemi di segnale telefonico, su rete mobile, anche nel centro storico dell’Aquila. Ma non soltanto la Tim. Chi è rientrato nelle case ristrutturate o ricostruite dopo i danni del terremoto del 2009, ha problemi a usare il telefonino, un po’ per tutti i gestori telefonici. Questo dipenderebbe dall’elevata schermatura data alle pareti con i materiali antisismici. Sono in molti a chiedere, quindi, un potenziamento delle antenne di ricezione e trasmissione.